Mercoledì, 15 maggio 2024 - ore 17.21

Monza Brianza, partito il 'Giro del Mondo in 80 Orti'

Un progetto che ha favorito l’integrazione e lo scambio culturale fra culture differenti attraverso coltivazioni straniere

| Scritto da Redazione
Monza Brianza, partito il 'Giro del Mondo in 80 Orti'

Piccoli orti, ma dal grande significato culturale e sociale. Il progetto si chiama “Giro del Mondo in 80 orti” e ci sono voluti più di 80 giorni per veder crescere le prime piantine. Non ortaggi qualsiasi, ma i più rappresentativi di molti dei Paesi del mondo. C’è quello marocchino, quello tedesco, quello pakistano, quello francese, quello senegalese, fino all’orto che unisce la culture palestinese con quella israeliana, realizzato alle spalle del Duomo di Monza. All’iniziativa, promossa e sostenuta dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e Confcommercio, hanno aderito tra gli altri Apa Confartigianato, Confindustria Monza e Brianza, aziende come Brianzacque e KSB Italia di Concorezzo. Partecipano inoltre dodici ristoranti della zona. Il progetto – Il progetto non poteva che nascere nell’anno di Expo 2015 a Milano dove il tema è “Nutrire il pianeta, energia per vita”. Si tratta di una sorta di “Fuori-Expo”, composto da tanti micro-orti internazionali. 

Ognuno parla una sua lingua, ha le sue usanze e i suoi ingredienti, ma il tema comune èl’integrazione e il confronto fra culture differenti partendo dagli alimenti che si usano per cucinare. Tanti i momenti, come conferenze e cene, che in questi giorni si stanno organizzando e sono programmati per favorire gli scambi tra i partecipanti. L’ideatore è l’estroso e creativo architetto Giorgio Federico Brambilla del consigli direttivo di Confcommercio Monza, che come Phileas Fogg, il protagonista del libro “Il giro del Mondo in 80 giorni” ha raccolto la sfida di raccontare attraverso i micro orti quali sono le particolarità, le bellezze, i sapori, ma anche le difficoltà, che ci sono dietro un alimento tipico straniero.

Il concorso di design- Un progetto che non poteva che nascere in Brianza, terra del legno e arredo, avere un risvolto nel mondo del design. Alcuni orti verranno impiantati in contenitori mobili realizzati a seguito di un bando promosso dal DESBri e dall’Ordine degli Architetti di Monza e Brianza. 

Ha vinto lostudio marchigiano di Stefano Borioni e Manuela Cardinali con “Vamos”un estroso contenitore su ruote con un pianale di assi in legno,una struttura verticale metallica e contenitori sospesi a mezz'aria in tubi di plastica arancione da fognatura. Un risultato che gli è valso i mille euro del premio che c’era in palio. Il contenitore mobile è stato posizionato all’interno del giardino di KSB Italia, azienda di Concorezzo, specializzata nella produzione di pompe e valvole.

Micro Orti Internazionali - Ogni appezzamento di terra ha una storia da raccontare. I fatti che stanno dietro a chi ha scelto di aderire a questo progetto, ormai diffuso in tutta la Brianza. C’è da raccontare soprattutto la storia che sta dietro alle persone straniere coinvolte nei singoli orti che per vari motivi si sono ritrovate a vivere in Brianza. Circa il 10% della popolazione oggi proviene da Paesi lontani di cui poco conosciamo in generale e ancora meno delle loro abitudini alimentari.

Un modo per coinvolgere gli stranieri residenti in Brianza da anni o appenagiunti da nazioni martoriate da guerre e genocidi, rendendoli protagonisti e ambasciatori della loro cultura e del loro modo di coltivare la terra. L’iniziativa, in sintonia con le tematiche di Expo 2015, rappresenta un potenziale attrattore turistico per il territorio di Monza e Brianza attorno alla realizzazione di questi orti è infatti possibile progettare percorsi turistici ed eventi per attrarre in Brianza visitatori internazionali, favorendo la promozione del nostro territorio e al contempo l’integrazione tra culture differenti” ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.

PERCORSO ENOGASTRONOMICO INTERNAZIONALE

In abbinamento ai singoli orti internazionali, sottolinea il Presidente di Confcommercio Monza Carlo Alberto Panigo, sarà prevista una rassegna enogastronomica con menù internazionali per valorizzare i nostri ristoranti e creare una maggiore attrattività nei nostri territori che ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia.

Quali primi esempi di eventi gastronomici a tema.

Domenica 12 luglio – Ore 20: aperitivo ecuadoregno alla “Trattoria La Ca'” di Lesmo.

Martedì 28 luglio – Ore 20: cena egiziana al “Mulino dell'Offellera” di Agrate Brianza con piatti cucinati dallo chef egiziano Hani El Hassaneinn e spettacolo di ballerine del ventre.

Domenica 19 luglio – Ore 20: buffet argentino al bar estivo “La fata verde” curato da Lilli Cecchetto della Condotta di Slow Food Monza Brianza, argentina in Italia dal 1982, che proporrà vari piatti tipici e delle feste all'aperto del loro paese come la “ Pata de Ternera” che farà il suo ingresso avvolta nelle fiamme.  Durante la serata si balla il tango argentino con il gruppo.

Mercoledì 22 luglio ore 20: cena tailandese al ristorante PIER con lo chef Piergiorgio Quarta che ha vissuto in Tailandia.

Giovedì 6 agosto – Ore 20: cena senegalese al ristorante “La fata verde” con Gaye Ngounda, barista del locale, che illustrerà le specialità del Senegal e preparerà dei cocktail con i prodotti da lui coltivati nell'orto del locale stesso.

 

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