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Mostra Mimmo Paladino nella sala dei cavalli a Palazzo Te Mantova

Visibile fino al 1° febbraio

| Scritto da Redazione
Mostra Mimmo Paladino nella sala dei cavalli a Palazzo Te Mantova

Fino al 1° febbraio 2015 Palazzo Te ospiterà la mostra “Mimmo Paladino nella sala dei cavalli”, incoronata dal grande cavallo di Mimmo Paladino inaugurata domenica 28. E’ un'opera straordinaria che ha ispirato i versi di Tahar Ben Jelloun, anche lui invitato proprio in occasione di questa mostra, a collaborare per la prima volta con il Maestro. Curiosamente, questa scultura site specific rinnova l’originaria destinazione d’uso del Palazzo pensata da Francesco II Gonzaga, come luogo di addestramento e dei suoi pregiati cavalli.

Un altro grande esponenti dell'arte contemporanea italiana sta esponendo nella villa giuliesca. Fino al 10 dicembre si potrà vedere la mostra: “Riccardo Licata e la pittura a Venezia dal Dopoguerra ad oggi”. A pochi mesi dalla scomparsa dell'artista, avvenuta a Venezia lo scorso 19 febbraio, si tratta della prima grande retrospettiva a lui dedicata. Il Movimento Spaziale è una testimonianza vivida della creatività italiana del Dopoguerra e le opere di Riccardo Licata ne sono l'emblema più caleidoscopico. Una rassegna unica, dove si potranno osservare le tele del pittore e degli amici-nemici della scuola veneziana, che si terrà presso l'Ala Napoleonica.

Da ottobre a gennaio 2015 saranno invece le grandi vasche esterne di un altro artista, questa volta napoletano, ad arricchire ulteriormente le opere di Palazzo Te nella mostra: “Gregorio Botta. Il cui nome era scritto sull'acqua”. Una esaltazione dell'acqua in una mostra che si pone come riflessione sul tempo e nasce dalla tomba di John Keats nel cimitero acattolico di Roma. Sulla sua lapide il poeta inglese volle che il suo nome fosse escluso, accettando e anticipando il lavoro del tempo che avrebbe offuscato la sua memoria. Il tempo in realtà ha nobilitato il suo ricordo, ma il gesto di obliterare dalla lapide il suo nome, rende la lapide stessa un’opera d’arte.

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