Nella giornata di ieri 3 giugno 2014 si è proceduto al voto su un’importante mozione su cui mi sono
particolarmente adoperato: quella contro lo spreco di cibo.
I dati di cui disponiamo ci rimandano ad una misura abnorme ed insostenibile di migliaia di
tonnellate di cibo gettato nella spazzatura.
C’è bisogno di un nettissimo cambio di passo e l’azione dello Stato è fondamentale per
introdurre un’educazione, a partire dalle scuole, che trasmetta l’avversione allo spreco degli alimenti;
infatti siamo di fronte ad uno spreco al quadrato: per esempio milioni di metri cubi d’acqua sprecati per
produrre cibo che verrà semplicemente ed incredibilmente gettato perché, anche solo per poco, non
rispetta gli standard estetici dettati dal marketing (una mela troppo piccola o non abbastanza rotonda!).
E’ necessario introdurre anche un nuovo sistema di etichettatura che riporti oltre alla data di
scadenza preferibile anche quella di salubrità del prodotto che è molto posticipata rispetto alla prima.
Pensiamo che tutto questo, specialmente di fronte alle enormi difficoltà dei cittadini italiani e al
tasso di povertà crescente che colpisce sempre di pià anche i bambini, davvero non sia più accettabile.
La mozione, infine, impegna il governo a far valere anche in sede europea queste indicazioni.
Sono felice poiché questa mozione è stata approvata all’unanimità: questa è buona politica.