Sabato, 27 aprile 2024 - ore 03.32

Nomina AEM. Lo schiaffo al PD

| Scritto da Redazione
Nomina AEM. Lo schiaffo al PD

Nomina AEM. Lo schiaffo al PD
La decisione del Sindaco di procedere alle nomine di Aem non tenendo conto
dell’indicazione del Partito Democratico, principale partito di opposizione
e primo partito in città come numero di voti espressi alle ultime elezioni
amministrative, sancisce, di fatto, l’esclusione di un rappresentante
dell’opposizione strutturata dal Consiglio di amministrazione, con un 5 a 0
a cui purtroppo il centro destra ci ha abituato.

Occorre rimarcare che era una sua facoltà e che è evidente l’operazione di
non volere nel Cda qualcuno che potesse in alcun modo
disturbare.
La scelta, evidentemente non dettata dal profilo della candidatura, a detta
di tutti autonoma, svincolata dai partiti e seria, va nel senso di blindare
a una bizzarra omogeneità politica, non voluta dai cittadini, la società.
Questo non cambia pertanto il modo di agire dell’opposizione che continuerà
nella sua azione di  proposta e verifica in consiglio comunale.

Lo schiaffo al Pd, motivato probabilmente dal fastidio di una opposizione
dura e puntuale, non è nulla comunque in confronto

all’azione di forza rispetto ad una maggioranza politica che esce massacrata
dalle scelte del sindaco e che rischia di essere minata
nelle sue fondamenta.
La scelta del sindaco apre un nuovo quadro politico che seguiremo con
attenzione nell’interesse della collettività.

*Maura Ruggeri,* capogruppo Pd in consiglio comunale
*Titta Magnoli,* segretario provinciale Pd
*Daniele Burgazzi,* segretario cittadino Pd

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