UNA DELEGAZIONE CREMONESE DI VISIONI CONTEMPORANEE A MONTECITORIO PER PARTECIPARE AI LAVORI DELLA TAVOLA ROTONDA “ITALIA 2013”
Il consigliere Udc Roberto Vitali: “Non ci sono più destra e sinistra”
“La nostra associazione punta sulla responsabilità, contro il populismo”
Mercoledì si è tenuto a Montecitorio, nella sala del Mappamondo, il convegno 'Italia 2013: dieci idee per lo sviluppo'. Una tavola rotonda che ha messo al centro la questione della crescita del nostro Paese e della mancanza di fiducia dell'Europa verso di noi per l'incertezza del futuro politico. Ai lavori – il cui impulso è arrivato da Visioni Contemporanee (associazione che fa capo alla coppia di parlamentari dell'Udc Enzo Carra e Renzo Lusetti) e dal movimento Rosa per l'Italia di Savino Pezzotta (Udc) – ha partecipato anche una delegazione cremonese dell'associazione che in città ha sede in via Palestro. Delegazione di cui ha fatto parte il coordinatore locale di Visioni Contemporanee, nonché capogruppo dell'Udc in Consiglio comunale, Roberto Vitali.
“Siamo in una fase storica in cui non ha più molto senso parlare di destra e sinistra – commenta Vitali -. Il nostro movimento associativo punta sulla responsabilità, da opporre alla deriva populista”. E sui sacrifici che il governo impone agli italiani, Vitali commenta così: “Parte della classe politica che sta a Roma si lamenta in continuazione come se vivessimo in tempi ordinari. Ma gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno seminato il panico. Solo se si riuscirà a contenerlo ragionando – dice ancora Vitali - si capirà che la situazione è troppo seria per mettere a rischio la salvezza nazionale in cambio di un ipotetico 1-2% in più per il proprio partito”. Sempre in tema di crisi Vitali ha sottolineato che “sulle scelte economico-finanziare si devono combattere gli sprechi, controllare la spesa pubblica per abbassare la pressione fiscale e rilanciare lo sviluppo”. “In politica estera – conclude - si deve pensare agli Stati Uniti d'Europa”.
Il convegno nella sua prima parte ha registrato l'intervento di personaggi di spicco dell'economia, come Gustavo Piga (professore ordinario di Economia Politica presso l'università romana di Tor vergata, Stefano Manzocchi (professore di Economia Internazionale alla Luiss di Roma) e Maurizio Decastri, esperto di politiche aziendali essendo docente di organizzazione aziendale a Tor Vergata. Presente in sala anche Albino Gorini, cremonese, già dirigente sindacale e ora consigliere del Cnel.
'Italia 2013' è il risultato di una serie di seminari realizzati su iniziativa dell'associazione Visioni Contemporanee che studiosi e uomini politici hanno tenuto a porte chiuse nell'inverno scorso al fine di elaborare una piattaforma di proposte utili e realizzabili per l'Italia. Proposte che martedì sono state presentate a Montecitorio ad una platea più vasta. Si è parlato di crisi del ceto medio, di necessita di politiche per la famiglia e di modernizzare il servizio pubblico radiotelevisivo. E ancora di riforma degli appalti pubblici, del lavoro (che non c'è), dei rapporti tra imprese e Pubblica amministrazione.
La seconda parte dell'incontro, moderato dal giornalista dell'“Espresso” Marco Damilano, ha visto invece la partecipazione dei segretari di Pd e Udc Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini, e del presidente della Camera Gianfranco Fini. I tre hanno ragionato sui provvedimenti del governo Monti, sulla legge elettorale su cui è in atto un acceso dibattito politico e più in generale sulle prospettive dell'Italia. Un futuro più che mai incerto, è stato in sintesi il loro ragionamento. E visti i tanti punti di incontro tra i tre leader, qualcuno ha già identificato nella foto della sala del Mappamondo una possibile alleanza elettorale tra centro e sinistra dopo quella andata in scena alle elezioni del '63.
Nella foto:
in primo piano Albino Gorini del CNEL e Roberto Vitali Capogruppo UDC in Comune a Cremona
