Comunione e Liberazione è, sarebbe, - dicono - un movimento della Chiesa Cattolica e come tale andrebbe rispettato da tutti i cattolici, in quanto la Chiesa ha riconosciuto in esso un frutto dello Spirito Santo valevole per l'evangelizzazione, ossia capace di portare Cristo nel mondo.
Chi è cattolico non può e non deve parlare male di questi movimenti.
Se lo dice la Chiesa io, da cattolico-cristiano, prendo atto con rispetto di questa enunciazione. Tuttavia, fermo restando l’ottima prolusione fatta oggi da Giorgio Napolitano, nonché l’ottimo intervento fatto da Enrico Letta all’odierno congresso di Rimini, mi par di poter dire che, dentro a questo movimento, non vengono annoverati degli stinchi di santo. Infatti, Roberto Formigoni, ex Governatore della Lombardia, è stato travolto dalle inchieste giudiziarie che sappiamo, Angelo Scola, ex Cardinale di Venezia ora Vescovo di Milano, forse non è diventato Papa anche per i suoi legami con il mondo ciellino, anche l’attuale Papa Francesco non pare in sintonia con Cl, Mons. Mauro Inzoli, fondatore del banco alimentare Cl, è finito in carcere, Giuseppe Orsi, già presidente di Finmeccanica è stato arrestato, Renato Farina, oggi deputato Pdl, storica firma ciellina, è stato l’autore dell’articolo che è costato la condanna ad Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, così come non si può non sospettare che, da vivo, anche Giulio Andreotti non avesse qualche… scheletro negli armadi, ma la sequenza di nomi sarebbe lunga ed, in questo momento, mi sono limitato ad elencare i primi nomi che mi sono venuti in mente..
Ora, a Rimini, ci prova Enrico Letta, con un intervento meraviglioso sotto il profilo socio-politico, ma dopo aver disertato con Bersani, i meeting precedenti. Perché ?
Forse nella speranza di portare acqua al centro sinistra ?
Insomma, non ho ancora capito bene cosa rappresenti Comunione e liberazione.
ARNALDO DE PORTI
2013-08-19
