Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 19.24

Parmigiano Reggiano, iniziativa per le popolazioni terremotate del centro Italia

Riceviamo dal Notiziario Agri&Food di CremonaFiere e pubblichiamo

| Scritto da Redazione
Parmigiano Reggiano, iniziativa per le popolazioni terremotate del centro Italia

Il Consorzio e i caseifici del Parmigiano Reggiano si mobilitano a favore delle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto del 24 agosto. In una nota diffusa nei giorni scorsi dall’Ente di tutela si legge che l’invio di prodotto è avvenuto lo stesso giorno in cui si è verificata la prima scossa, in modo da poter essere utilizzato nelle mense allestite dalla Protezione civile. Immediatamente dopo numerosi caseifici hanno aderito alla proposta del Consorzio di destinare ai terremotati un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto negli spacci aziendali. L’iniziativa, denominata Un euro per rinascere, durerà fino al 31 dicembre prossimo e seppure con una diversa destinazione, replica di fatto l’operazione che nel 2012 consentì di raccogliere centinaia di migliaia di euro a favore dei caseifici dell’Emilia e del Mantovano colpiti dal doppio sisma del 20 e del 29 maggio di quello stesso anno. «Siamo vicini nel dolore e nella solidarietà – ha sottolineato il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi – alle popolazioni del centro Italia drammaticamente colpite dal terremoto. Pensando alle vittime, alle loro famiglie, alle tragedie personali e collettive, ci sentiamo colpiti come quattro anni fa quando il sisma devastò tanta parte del nostro territorio e tanti caseifici, ben 37 con danni economici per oltre 100 milioni di euro, spezzando vite, distruggendo case e storie di lavoro. Siamo rinati – ha sottolineato il presidente del Consorzio – grazie all’aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito. Siamo rinati per aiutare a rinascere, ed è a questo che oggi ci sentiamo chiamati». Il Consorzio ha inoltre aperto un conto corrente sul quale tutti i caseifici possono effettuare versamenti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, mentre l’operazione è partita nella settimana tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, all’indomani del ricevimento da parte dei caseifici aderenti degli appositi bollini da applicare sul prodotto confezionato e venduto proprio per fini solidali.

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