La seconda edizione del “Convivio in Piazza”, organizzato dal Comune di Rivolta d’Adda e dal Distretto del Commercio Visconteo va in archivio con un successo strepitoso, oltre ogni aspettativa. Nonostante in tutta la piazza, oltre che sotto i portici fossero stati disposti tantissimi tavoli, i posti a sedere, sin dalle 19, sono stati rapidamente occupati. La proposta di una cena preparata dai migliori chef del territorio e per di più ad un prezzo davvero conveniente ha convinto i buongustai a raggiungere piazza Vittorio Emanuele II. Così, da subito, alle casse – dove come volontari si sono impegnati il sindaco Fabio Calvi e l’assessore Stefania Nava – si sono formate lunghe code. E, come è naturale, considerata l’affluenza a fine dell’evento le “scorte” erano andate praticamente esaurite. Così, al momento di spegnere i fornelli i più felici erano proprio i ristoratori del ristorante Paredes Y Cereda, de “La Rosa Blu”, dell’agriturismo “Alla Ribella”, de “I Santi” e della trattoria “Ponte Vecchio”. Senza dimenticare pasticcerie e gelaterie che hanno offerto dolci leccornie. In piazza erano presenti, con un proprio stand la Pasticceria Caglio e Maristella, le gelaterie Giavazzi, Ravera e Toffee. La ragione del successo dell’iniziativa va ricercata nel carattere unico ed esclusivo della rassegna: nulla a che vedere con una sagra. Il “Convivio”, come suggerisce già il titolo, offre una cena elegante e raffinata. La proposta del menù è davvero ricchissima e spazia dai sapori della nostra terra (come il salva cremasco con le “tighe” dell’agriturismo Alla Ribella, che unito ad un ottimo salame ha formato un originale antipasto tricolore, o ai ravioli con ripieno di Anatra muta proposti dalla “Rosa blu”), fino ad arrivare alle proposte, tutte a base di pesce, de “I Santi”. O, ancora, si possono scegliere ricette più tradizionali, come quelle della “Trattoria Ponte Vecchio” o piatti dai nomi sofisticati, in un’esperienza unica per il palato. Ne è prova il menù del Paredes dove il risotto si unisce alle pere caramellate e si arricchisce dei sapori decisi del taleggio e delle gocce di riduzione di lambrusco, o dove il manzo marinato è offerto su un letto di pasta fillo, con vinaigrette di rucola e spicchi di uva bianca. La stessa varietà nella scelta accompagna i dolci, dalla “turta de riölta”, fino a gelati, creme, semifreddi così vari che sarebbero persino difficili da immaginare. A Rivolta ogni dettaglio è curato con attenzione: dalle belle tovaglie rosse sui tavoli fino alle candele, messe in tavola, così da illuminare le zone più buie intorno alla basilica di San Sigismondo. Ad animare la serata, infine, hanno collaborato due complessi musicali. Davvero suggestivo lo show “Spirito di… vino, rosso non è l’amore”, dove ironia e leggerezza uniscono parole e note. Non è poi mancato un momento legato alla solidarietà con gli aperitivi offerti dalla Protezione Civile per raccogliere fondi per la ricostruzione dell’Emilia. “Il Distretto del Commercio – spiega Daniele Cipolla, tra gli animatori delle iniziative del Visconteo – vuole essere strumento per promuovere il territorio, oltre che le eccellenze delle imprese. Mi pare che questa serata abbia raggiunto appieno l’obiettivo che si siamo voluti dare”.
