Sabato, 20 aprile 2024 - ore 15.26

Pasquali.I pensionati giudicano la manovra inadeguata

| Scritto da Redazione
Pasquali.I pensionati giudicano la manovra inadeguata

I pensionati giudicano la manovra inadeguata
La manovra economica approvata pochi giorni fa’ da Consiglio dei Ministri è inadeguata perché rimanda al 2013 e al 2014  e quindi, probabilmente, ad altri governi l'impegno più gravoso dei saldi parziali da destinare al risanamento. In ordine alla odierna crisi, dare un segnale vigoroso e tempestivo ai mercati può forse allentare le condotte speculative che minacciano l'Italia. La medicina va presa il più presto! Quando la febbre è alta si deve ricorrere immediatamente alla cura. Altro che rimandare alle prossime elezioni o alle calende greche il taglio della auto blu e dei compensi privilegiati della “casta”! Ma, detto questo, la manovra è altresì radicalmente ingiusta nei contenuti perchè, trascura totalmente il criterio dell'equità e pone a carico dei ceti popolari il maggior onere da sopportare. Quando la casa brucia tutti dobbiamo portare secchi d'acqua per spegnere il fuoco. Tuttavia non si può chiedere  a chi ha meno forza di portare più secchi di chi è sano e robusto. Deve essere il contrario. La crisi odierna richiede che ogni cittadino contribuisca al suo superamento secondo le reali capacità di ciascuno. Sarebbe oltremodo istruttivo conoscere il “malpensante” il cui ragionamento ha indotto il Consiglio dei Ministri a varare la norma che punisce  le pensioni che superano al netto i 1.100 euro mensili! Si consideri, inoltre, che negli ultimi 15 anni il potere d'acquisto delle pensioni si è ridotto di oltre 30 punti percentuali. Due le cause principali: un paniere ISTAT che misura la variazione dei prezzi  inadeguato e  insufficiente a valutare con maggior oggettività gli scostamenti del costo della vita e la mancata restituzione del fiscal drag.  Il drenaggio fiscale deprime, anno anno come un rullo compressore, la capacità di spesa degli assegni di pensione. L'incessante lavorio di tale perverso meccanismo ha impoverito  pensioni che un tempo apparivano più che dignitose. Per di più, la manovra rimaneggia pesantemente i finanziamenti agli Enti Locali i quali incrementeranno le tariffe e le addizionali comunali, ridurranno i servizi aumentandone i costi. A pagare saranno ancora una volta gli anziani, i pensionati, i lavoratori. Alla luce di tutto ciò si evidenzia ancor meglio l'illogicità e l'inadeguatezza della manovra la cui trasformazione in atto legislativo deve essere rapida e contrassegnata da una incisiva modifica dei contenuti.
Pensionati della CGIL – Lega di cremona
il segretario Pasquali Romano

1278 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria