PATTO PER IL WELFARE LOMBARDO. Bocciata mozione PD

Pd: Bocciata oggi in Aula la nostra mozione. Giovedì al Pirellone incontro con gli operatori
del Terzo settore, i sindacati, gli amministratori locali e le associazioni non profit.
E’ stata respinta la mozione che chiedeva alla Giunta di riportare la discussione sulla riorganizzazione del welfare all’interno della commissione Sanità e Assistenza. “Questa mozione nasceva da una serie di input che ci sono arrivati dai territori rispetto all’avvio del percorso di consultazione per la condivisione del nuovo Patto per il welfare lombardo – ha spiegato il consigliere Mario Barboni - . Da un lato La Giunta ha infatti assunto, in questi mesi, alcune deliberazioni, tra cui quella del fattore famiglia e altre sperimentazioni di cui sarebbe opportuno conoscere l’esito. Inoltre diversi soggetti individuati per la consultazione hanno espresso pareri contrari. Sarebbe dunque opportuno riformulare la proposta in maniera più condivisa e acquisire anche un parere del Consiglio delle Autonomie locali. I principi espressi da questo Patto ci paiono estremamente generici e non rispondenti agli attuali bisogni della cittadinanza”. Per questo giovedì, 4 ottobre, il Pd ha convocato un incontro dedicato all’ascolto di tutti gli interlocutori del sistema di welfare regionale.
“Siamo sempre stati d’accordo sul fatto di rimettere mano al welfare ma ci preoccupano sia i principi enunciati in questo nuovo Patto sia il metodo – aggiunge il consigliere Carlo Borghetti - In questi mesi la Giunta ha proceduto a colpi di delibere e provvedimenti spot invece oggi serve ben altro: i bisogni della popolazione sono sempre più complessi. Occorre  una vera e propria legge quadro di riforma del welfare lombardo”.
Milano, 2 ottobre 2012