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PIACENZA: Al via la settima edizione di Fuori Visioni

La tre giorni dedicata all’arte contemporanea torna ad animare la città di Piacenza con un nuovo programma multidisciplinare. Opening: mercoledì 14 dicembre 2022, dalle ore 18.30

| Scritto da Redazione
PIACENZA: Al via la settima edizione di Fuori Visioni

Fuori Visioni presenta, dal 15 al 17 dicembre 2022, la settima edizione dell’omonimo festival

di arte contemporanea che, come ogni anno, prende vita nella città di Piacenza con una tre

giorni dedicata ai molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Per l’occasione, una nutrita

selezione di artisti esplora le innumerevoli scomposizioni spaziali che compongono il nostro

orizzonte contemporaneo.

Realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza, Fuori Visioni 7 vede convergere nel

cuore della città oltre venti artisti ed esperti di settore, invitati a rendersi partecipi di una

riflessione collettiva unica nel proprio genere che individua nel collage il proprio cuore

pulsante.

Obiettivo finale dell’edizione è restituire un affresco dello scenario caotico e denso di

sollecitazioni che siamo soliti chiamare “presente”, cui ogni partecipante è chiamato a

contribuire con una propria personale pennellata. Traendo ispirazione dal linguaggio

espressivo del collage per evocare la pluralità di voci, istanze e stimoli che costruiscono la

nebulosa del tempo attuale, Fuori Visioni 7 propone una sintesi visiva degli avvenimenti che si

sono avvicendati nel corso degli ultimi mesi e restituisce uno spaccato di mondo, filtrato

attraverso le esperienze degli artisti che lo rappresentano. Dal rapporto tra essere umano e

tecnologia alla rivoluzione iraniana, dalle tematiche di genere alla crisi ambientale, dal dramma

dei migranti alla ricerca della propria identità, il festival si frantuma in un vero e proprio coro

di voci per restituire non una, ma molteplici isole d’ordine emerse dal flusso costante di

informazioni da cui siamo costantemente lambiti.

Spiega Sharon Carolina Moncaleano, direttrice artistica e co-fondatrice di Fuori Visioni:

“L’edizione 2022, forte delle esperienze degli ultimi anni, compie un salto verso questo futuro

incerto con nuovi propositi ed un format sempre in divenire. L’obiettivo di Fuori Visioni 7 è

scardinare i paradigmi del progetto stesso per proporre una sintesi di pensiero più affine alle

esigenze del nostro oggi.”

Palcoscenico dell’azione artistica di Fuori Visioni 7 è la Biblioteca Passerini-Landi, centro

nevralgico profondamente legato al territorio piacentino e al suo retaggio storico-culturale. La

biblioteca, situata negli splendidi spazi del Palazzo di San Pietro, per la prima volta in assoluto

apre le proprie porte a un festival di arte contemporanea, rinnovando la propria missione di

luogo di riflessione e ricerca e promuovendo nuove forme di scambio intellettuale. Tra opere

d’arte, azioni performative, sperimentazioni sonore, coreografie e dibattiti, Fuori Visioni 7 porta

l’agire creativo nelle sale monumentali del palazzo settecentesco, creando un vero e proprio

ponte tra eredità del passato e sperimentazioni del futuro.

Adottando il collage come strumento di lettura del mondo, Fuori Visioni 7 sviluppa intrecci e

connessioni che rifiutano l’appiattimento necessario alla costruzione di un ragionamento

centralizzato e convocano nel cuore di Piacenza alcune delle tematiche più stringenti del

nostro orizzonte quotidiano.

IL PROGRAMMA

Il programma di Fuori Visioni 7 prende il via mercoledì 14 dicembre 2022 alle ore 18.30, con

un atto di condivisione, coordinato da Aisha Diabate. Per l’occasione, gli spazi della Biblioteca

Passerini-Landi accolgono una degustazione etnica dove ogni pietanza viene cucinata e

arricchita con piccole narrazioni e racconti legati ai sapore, prima di essere condivisa con tutti

i presenti.

Cuore pulsante del percorso espositivo è l’esposizione temporanea che coinvolge undici artisti

visivi, le cui opere si snodano lungo le sale e i cortili interni della biblioteca restituendo

frammenti soggettivi di esperienze umane. Dove Barbara Baiocchi esplora il mondo attraverso

lo sguardo della motion graphic, Joe Boyd innesta riflessioni socio-culturali attraverso progetti

artistici dal forte accento concettuale; se Alexander Edwards mescola elementi di tecnologia

per rappresentare sistemi disfunzionali come quello educativo e quello carcerario, Elena

Groppalli rievoca una profonda dimensione spirituale e mentale attraverso la materia pittorica;

mentre Jessica Incerti Telani esamina lo spettro emotivo attraverso animazioni video e

proiezioni cromatiche, Maria Assunta Karini scava lo spazio con la materia con le sue

installazioni e sculture; laddove Grazia Resta reinterpreta il quotidiano con resine industriali e

materiali di scarto, Delshad Marsous approfondisce la posizione della donna nella società con

delicate composizioni di ricami e tessuti; quando Nicola Tineo sprona all’azione e al

cambiamento dello status quo con le sue installazioni video e opere di sound art, Anna Utopia

Giordano invita il visitatore a percorrere un viaggio composto di poesie e rapsodie d’immagini.

Infine, Cirkus Vogler realizza veri e propri collage con media eterogenei quali materiali di

recupero fotografici e iconografici, mentre l’acquerellista Silvia Molinari si dedica a un affondo

nel mondo naturale.

Non manca la forte attenzione dedicata all’elemento performativo che caratterizza Fuori

Visioni. La settima edizione include gli interventi di Gaia Guastamacchia, Luka Moncaleano e

Taher Nikkhah Abyaneh, che negli splendidi cortili interni della Biblioteca Passerini-Landi

affrontano tematiche stringenti del nostro contemporaneo ponendo il corpo al centro del

dibattito.

Il programma di Fuori Visioni 7 prosegue con una ricca agenda di interventi e talk, che

dialogano con la componente visiva arricchendola di spunti teorici. Se da un lato il divulgatore

storico e youtuber Giulio Garlaschi, in arte HistoryMaps, accompagna il pubblico nella lettura

di un quotidiano fornendo il contesto storico che si cela dietro ogni notizia, dall’altro i

rappresentanti della Fondazione Diritti Umani di Milano, del KlimatFest e dell’associazione

Copaiba si confrontano in una tavola rotonda dedicata all’identificazione delle problematiche

più urgenti da affrontare nell’orizzonte caotico del nostro scenario contemporaneo.

Tra installazioni, azioni performative, sperimentazioni sonore, coreografie e dibattiti, la settima

edizione di Fuori Visioni punta i riflettori verso le tematiche socio-culturali che innervano la

nostra attualità, confermando la propria attenzione verso le sperimentazioni artistiche più

recenti e rinnovando la propria natura di progetto in divenire, capace di modellarsi e adattarsi

alle istanze del luogo e del tempo in cui prende forma.

CONTATTI PER LA STAMPA

Noemi Esposito

fuorivisioni@gmail.com | 338 498 3757

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

Fuori Visioni 7

15-17 dicembre 2022

Biblioteca Passerini Landi, Via G. Carducci 14, Piacenza

Orari

Giovedì 15 dicembre: dalle ore 9.00 alle ore 21.00

Venerdì 16 dicembre: dalle ore 9.00 alle ore 21.00

Sabato 17 dicembre: dalle ore 9.00 alle ore 19.00

Ingresso libero e gratuito

IL CALENDARIO

Mercoledì 14 dicembre

18.30: opening con degustazione coordinata da Aisha Diabate

Giovedì 15 dicembre

9.30: tour della location a cura di Sharon Carolina Moncaleano

10.30 - 11.30: talk con Giulio Garlaschi, in arte HistoryMaps

19.30: performance di Luka Moncaleano

Venerdì 16 dicembre

9.30: tour della location a cura di Sharon Carolina Moncaleano

19.30: performance di Luka Moncaleano

Sabato 17 dicembre

10.30 - 12.00: tavola rotonda con Copaiba, Festival dei Diritti Umani e Klimatfest

15.00: tour della location a cura di Carlotta Biffi

17.00: tour della location a cura di Mariangela Vitale

18.30: performance di Luka Moncaleano

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