Fuori Visioni presenta, dal 15 al 17 dicembre 2022, la settima edizione dell’omonimo festival
di arte contemporanea che, come ogni anno, prende vita nella città di Piacenza con una tre
giorni dedicata ai molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Per l’occasione, una nutrita
selezione di artisti esplora le innumerevoli scomposizioni spaziali che compongono il nostro
orizzonte contemporaneo.
Realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza, Fuori Visioni 7 vede convergere nel
cuore della città oltre venti artisti ed esperti di settore, invitati a rendersi partecipi di una
riflessione collettiva unica nel proprio genere che individua nel collage il proprio cuore
pulsante.
Obiettivo finale dell’edizione è restituire un affresco dello scenario caotico e denso di
sollecitazioni che siamo soliti chiamare “presente”, cui ogni partecipante è chiamato a
contribuire con una propria personale pennellata. Traendo ispirazione dal linguaggio
espressivo del collage per evocare la pluralità di voci, istanze e stimoli che costruiscono la
nebulosa del tempo attuale, Fuori Visioni 7 propone una sintesi visiva degli avvenimenti che si
sono avvicendati nel corso degli ultimi mesi e restituisce uno spaccato di mondo, filtrato
attraverso le esperienze degli artisti che lo rappresentano. Dal rapporto tra essere umano e
tecnologia alla rivoluzione iraniana, dalle tematiche di genere alla crisi ambientale, dal dramma
dei migranti alla ricerca della propria identità, il festival si frantuma in un vero e proprio coro
di voci per restituire non una, ma molteplici isole d’ordine emerse dal flusso costante di
informazioni da cui siamo costantemente lambiti.
Spiega Sharon Carolina Moncaleano, direttrice artistica e co-fondatrice di Fuori Visioni:
“L’edizione 2022, forte delle esperienze degli ultimi anni, compie un salto verso questo futuro
incerto con nuovi propositi ed un format sempre in divenire. L’obiettivo di Fuori Visioni 7 è
scardinare i paradigmi del progetto stesso per proporre una sintesi di pensiero più affine alle
esigenze del nostro oggi.”
Palcoscenico dell’azione artistica di Fuori Visioni 7 è la Biblioteca Passerini-Landi, centro
nevralgico profondamente legato al territorio piacentino e al suo retaggio storico-culturale. La
biblioteca, situata negli splendidi spazi del Palazzo di San Pietro, per la prima volta in assoluto
apre le proprie porte a un festival di arte contemporanea, rinnovando la propria missione di
luogo di riflessione e ricerca e promuovendo nuove forme di scambio intellettuale. Tra opere
d’arte, azioni performative, sperimentazioni sonore, coreografie e dibattiti, Fuori Visioni 7 porta
l’agire creativo nelle sale monumentali del palazzo settecentesco, creando un vero e proprio
ponte tra eredità del passato e sperimentazioni del futuro.
Adottando il collage come strumento di lettura del mondo, Fuori Visioni 7 sviluppa intrecci e
connessioni che rifiutano l’appiattimento necessario alla costruzione di un ragionamento
centralizzato e convocano nel cuore di Piacenza alcune delle tematiche più stringenti del
nostro orizzonte quotidiano.
IL PROGRAMMA
Il programma di Fuori Visioni 7 prende il via mercoledì 14 dicembre 2022 alle ore 18.30, con
un atto di condivisione, coordinato da Aisha Diabate. Per l’occasione, gli spazi della Biblioteca
Passerini-Landi accolgono una degustazione etnica dove ogni pietanza viene cucinata e
arricchita con piccole narrazioni e racconti legati ai sapore, prima di essere condivisa con tutti
i presenti.
Cuore pulsante del percorso espositivo è l’esposizione temporanea che coinvolge undici artisti
visivi, le cui opere si snodano lungo le sale e i cortili interni della biblioteca restituendo
frammenti soggettivi di esperienze umane. Dove Barbara Baiocchi esplora il mondo attraverso
lo sguardo della motion graphic, Joe Boyd innesta riflessioni socio-culturali attraverso progetti
artistici dal forte accento concettuale; se Alexander Edwards mescola elementi di tecnologia
per rappresentare sistemi disfunzionali come quello educativo e quello carcerario, Elena
Groppalli rievoca una profonda dimensione spirituale e mentale attraverso la materia pittorica;
mentre Jessica Incerti Telani esamina lo spettro emotivo attraverso animazioni video e
proiezioni cromatiche, Maria Assunta Karini scava lo spazio con la materia con le sue
installazioni e sculture; laddove Grazia Resta reinterpreta il quotidiano con resine industriali e
materiali di scarto, Delshad Marsous approfondisce la posizione della donna nella società con
delicate composizioni di ricami e tessuti; quando Nicola Tineo sprona all’azione e al
cambiamento dello status quo con le sue installazioni video e opere di sound art, Anna Utopia
Giordano invita il visitatore a percorrere un viaggio composto di poesie e rapsodie d’immagini.
Infine, Cirkus Vogler realizza veri e propri collage con media eterogenei quali materiali di
recupero fotografici e iconografici, mentre l’acquerellista Silvia Molinari si dedica a un affondo
nel mondo naturale.
Non manca la forte attenzione dedicata all’elemento performativo che caratterizza Fuori
Visioni. La settima edizione include gli interventi di Gaia Guastamacchia, Luka Moncaleano e
Taher Nikkhah Abyaneh, che negli splendidi cortili interni della Biblioteca Passerini-Landi
affrontano tematiche stringenti del nostro contemporaneo ponendo il corpo al centro del
dibattito.
Il programma di Fuori Visioni 7 prosegue con una ricca agenda di interventi e talk, che
dialogano con la componente visiva arricchendola di spunti teorici. Se da un lato il divulgatore
storico e youtuber Giulio Garlaschi, in arte HistoryMaps, accompagna il pubblico nella lettura
di un quotidiano fornendo il contesto storico che si cela dietro ogni notizia, dall’altro i
rappresentanti della Fondazione Diritti Umani di Milano, del KlimatFest e dell’associazione
Copaiba si confrontano in una tavola rotonda dedicata all’identificazione delle problematiche
più urgenti da affrontare nell’orizzonte caotico del nostro scenario contemporaneo.
Tra installazioni, azioni performative, sperimentazioni sonore, coreografie e dibattiti, la settima
edizione di Fuori Visioni punta i riflettori verso le tematiche socio-culturali che innervano la
nostra attualità, confermando la propria attenzione verso le sperimentazioni artistiche più
recenti e rinnovando la propria natura di progetto in divenire, capace di modellarsi e adattarsi
alle istanze del luogo e del tempo in cui prende forma.
CONTATTI PER LA STAMPA
Noemi Esposito
fuorivisioni@gmail.com | 338 498 3757
INFORMAZIONI AL PUBBLICO
Fuori Visioni 7
15-17 dicembre 2022
Biblioteca Passerini Landi, Via G. Carducci 14, Piacenza
Orari
Giovedì 15 dicembre: dalle ore 9.00 alle ore 21.00
Venerdì 16 dicembre: dalle ore 9.00 alle ore 21.00
Sabato 17 dicembre: dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Ingresso libero e gratuito
IL CALENDARIO
Mercoledì 14 dicembre
18.30: opening con degustazione coordinata da Aisha Diabate
Giovedì 15 dicembre
9.30: tour della location a cura di Sharon Carolina Moncaleano
10.30 - 11.30: talk con Giulio Garlaschi, in arte HistoryMaps
19.30: performance di Luka Moncaleano
Venerdì 16 dicembre
9.30: tour della location a cura di Sharon Carolina Moncaleano
19.30: performance di Luka Moncaleano
Sabato 17 dicembre
10.30 - 12.00: tavola rotonda con Copaiba, Festival dei Diritti Umani e Klimatfest
15.00: tour della location a cura di Carlotta Biffi
17.00: tour della location a cura di Mariangela Vitale
18.30: performance di Luka Moncaleano
PIACENZA: Al via la settima edizione di Fuori Visioni
La tre giorni dedicata all’arte contemporanea torna ad animare la città di Piacenza con un nuovo programma multidisciplinare. Opening: mercoledì 14 dicembre 2022, dalle ore 18.30
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