Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 07.39

Pianeta migranti. Intervista a don Antonio Pezzetti direttore della Caritas cremonese.

Accoglienza tra speranza e difficoltà Tra i tanti aspetti problematici di cui don Pezzetti parla, Pianeta Migranti ne segnala uno finora non conosciuto dal grande pubblico ovvero la difficoltà ad ottenere anche un semplice permesso umanitario

| Scritto da Redazione
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Alla Casa dell’Accoglienza la vera emergenza oggi non sta negli arrivi dei migranti e rifugiati bensì nelle partenze ‘obbligate’ di quanti, non avendo ottenuto il diritto all’asilo o una forma di protezione, devono lasciare la struttura e rientrare nel proprio paese.

Si tratta di persone che hanno atteso anche per due anni la risposta della Commissione che esamina le richieste d’asilo e che, nel frattempo, hanno intrapreso dei percorsi di formazione e inserimento socio-lavorativo; ma una volta ricevuto il diniego devono interrompere bruscamente tutto e andarsene. Questo prevede la legge.

La Caritas guarda con preoccupazione a queste persone che, senza mezzi per sopravvivere, senza prospettive di futuro davanti a sé e in pieno inverno devono lasciare la struttura nel vuoto legislativo e dell’informazione. A battersi contro l’indifferenza della politica e delle istituzioni e il silenzio dei media restano solo le associazioni della società civile e le organizzazioni umanitarie impegnate sulla questione migratoria.

 

1° Video: Don Antonio  Pezzetti parla del lavoro di accoglienza dei migranti della Caritas Cremonese, delle difficoltà e delle speranze che hanno gli ospiti. Nel 2015 sono passate circa 1100 persone che via via sono state distribuite in altre strutture del territorio. Il responsabile della Caritas Cremonese evidenzia anche i percorsi di inserimento che vivono i profughi in  attesa che la commissione decida il loro destino. Parla anche della convenzione territoriale che prevede l’utilizzo dei profughi in attività di pubblica utilità e con rammarico fa notare le molte difficoltà all’accoglienza

2°Video: Don Antonio Pezzetti parla dell’accoglienza diffusa sul territorio cremonese e delle difficoltà dell’immigrato di ottenere anche un semplice permesso umanitario che gli consenta di ‘giocarsi’ una nuova vita. Il responsabile della Caritas Cremonese sottolinea che anche alla politica ‘normale’ oltre al populismo forse non dispiace un meccanismo che non funzioni e che crea ‘clandestini ‘ per davvero senza documenti e senza nessuna assistenza.

Intervista a cura di Pianeta Migranti e Pax Christi Cremona in collaborazione con Welfarecremonanetwork. Riprese di Gian Carlo Storti

Cremona 5 gennaio 2016 

 



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