L'amministrazione comunale di Pizzighettone si unisce ai gestori delle due realtà alla conferma che non è presente amianto nelle coperture delle due strutture.
Nel mese di agosto, infatti, il Demanio aveva intimato al Comune la chiusura delle due strutture o l'impegno economico di sottoporre le coperture di entrambi gli immobili alle analisi di degrado dell'amianto. I gestori delle strutture ricreative hanno perciò deciso di procedere con il pagamento dello studio che ha dato esito negativo. Una buona notizia per gli amministratori, i gestori e tutti coloro che frequentano le due strutture. La buona notizia è stata comunicata anche al Demanio, che non ha ancora commentato l'esito, e all'Asl.
L'iter ha visto inoltre l'intervento del NOE che ha dichiarato la zona della Conchiglia e del Centro Pensionati al di fuori della zona sequestrata in Gera. Un'altra buona notizia per gli amministratori che ora hanno la certezza dell'esclusione dei due immobili.
“Chi intima la chiusura di aree e strutture non tiene conto del territorio – tuona l'amministrazione comunale – non si rendono conto di danneggiare il tessuto sociale ed economico del nostro comune. Da un lato gli imprenditori investono denaro in strutture ed iniziative per creare momenti di socialità, dall'altro i volontari del Centro Sociale Pensionati offrono uno spazio dove incontrarsi e limitare l'isolazionismo degli anziani. Chiudere quelle strutture significava creare problemi tanto sociali quanto economici a tutti gli enti.