Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 00.48

Ponte di Casalmaggiore La soluzione al problema esiste e si chiama 'Ti-Bre ferroviario'!

Ecco la proposta del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese. SE non si fossero persi decenni ad inseguire il miraggio delle grandi opere nella “bassa padana”, e si fosse investito sulle ferrovie del nostro territorio, oggi, in questa situazione di emergenza dovuta alla chiusura del ponte sul Po di Casalmaggiore, i numeri del disagio sarebbero decisamente inferiori, e la linea ferroviaria Bs-Pr, così potenziata, sarebbe stata da subito utile per farvi fronte in modo efficiente.

| Scritto da Redazione
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SE 20 anni fa fosse stata realizzata la tangenziale di Casalmaggiore avremmo una viabilità di collegamento con Viadana molto utile anche in questo quadro di emergenza.

Il transito veicolare giornaliero sul ponte di Casalmaggiore è di circa 14 mila veicoli, di cui 2 mila veicoli pesanti.

Quanti di questi ne avremmo tolto dalla ex SS343 se con una ferrovia moderna avessimo favorito lo spostamento delle merci e di una quota consistente di passeggeri dalla gomma al ferro?

Quale sarebbe la durata della vita del nostro ponte se alleggerito da questa intensa e costante sollecitazione?

Non si conoscono ancora l’entità precisa dei danni strutturali del ponte, quella dei relativi costi e la durata dei lavori necessari. La cosa certa, che ci lascia sconcertati e allarmati, è rappresentata dalla modalità del tutto casuale con cui parte di questi danni sono stati evidenziati.

Per inciso, i costi di rifacimento del ponte sul Po a San Benedetto, per il tratto in acqua, ammontano a 33,4 milioni di euro.

Un’ipotesi in campo è quella di realizzare un ponte provvisorio in barche. La soluzione chiesta al Genio Pontieri dell’Esercito non è praticabile, infatti, ancorché realizzabile in pochissimo tempo è adatta solo per tratti brevi e periodi brevissimi di utilizzo. Ma, pare, potrebbe essere realizzata da una ditta privata. Ma con quali costi? Per quanto tempo inoltre resterebbe interrotta la navigazione sul fiume?

Secondo noi la soluzione al problema esiste e si chiama “Ti-Bre ferroviario”!

Sei mesi di lavoro e 80 milioni di euro di investimento per dare sbocco da subito alle merci che dai porti dell’alto tirreno devono raggiungere la Pianura Padana e il cuore dell’Europa via Brennero.

A cura del  Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese

Per leggere l’intera proposta clicca qui

Nelle foto la manifestazione che si è svolta nei giorni scorso davanti alla Stazione Ferroviaria di Casalmaggiore

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Le lettere inviate dal Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese

Al Ministro Graziano DELRIO

p.c. al Sottosegretario Luciano Pizzetti

 Caro Ministro, Le vorremmo sottoporre la nostre proposte per intervenire nell’emergenza viabilistica determinata dalla chiusura del ponte sul Po di Casalmaggiore.

La linea ferroviaria Parma-Piadena-Brescia  è il fulcro di questa proposta, ma  per funzionare necessita di un immediato potenziamento con ulteriori  carrozze e locomotori diesel, in attesa che la linea stessa venga elettrificata, magari all’interno del progetto del Ti-Bre ferroviario, che questo territorio chiede da tempo.

 Dalla stampa locale apprendiamo però che questo materiale rotabile, pare, non esista O non sia disponibile. Oltre alla riparazione dei danni del ponte sul Po, che chiediamo venga effettuata nel minor Tempo possibile, chiediamo il suo intervento affinchè la linea ferroviaria in questione venga dotata In tempi brevi dei treni necessari per far fronte a questa gravissima situazione che sta creando enormi Disagi alla popolazione e all’economia del territorio.

 Confidando in un suo pronto interessamento e in attesa di un suo riscontro

 Le inviamo i più cordiali saluti.

 P. Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese

 Cesare Vacchelli

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Di seguito la lettera appena inviata agli altri soggetti istituzionali

Al Presidente della Regione Lombardia

Ai Consiglieri Regionali della Lombardia

Ai sindaci del Casalasco

Per opportuna conoscenza e per i provvedimenti di competenza si allega il documento dei comitati e delle associazioni ambientaliste in ordine alla questione del ponte sul Po di Casalmaggiore.

Siete inoltre invitati domani mattina, giovedì 28 settembre alle ore 12,00, presso il bar centrale di Casalmaggiore Alla conferenza stampa da noi indetta per spiegare nel dettaglio l’auspicato potenziamento della Linea ferroviaria Piadena-Parma e tutto ciò che ciò comporta nella nostra visione del problema.

 Grazie  e saluti

 P. Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese

 Cesare Vacchelli

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