"Una società evoluta crede che una maggiore presenza delle donne nella scienza è un bene per tutti, ed è anche un valore per la crescita e lo sviluppo di un'economia che deve avere sempre più a cuore la ricerca e l'evoluzione delle "scoperte" scientifiche in ogni campo. Sono onorata di avere partecipato alla premiazione di cinque giovani ricercatrici under 35: economia ed istituzioni devono collaborare per favorire l''irruzione' nella scienza delle donne, perché lo spreco di talenti e capacità femminili che si è avuto non è più accettabile". Lo dichiara Patrizia Toia, europarlamentare PD, Vicepresidente della Commissione Industria, Energia e Sviluppo, a margine della dodicesima edizione del premio 'Per le donne e la scienza', organizzato a Milano da L'Oréal e UNESCO per promuovere giovani talenti femminili nel campo della scienza, alla presenza del Rettore dell'Università IULM e Presidente della Commissione Nazionale italiana per l'UNESCO Giovanni Puglisi, dell'Amministratore Delegato di L'Oréal Italia Cristina Scrocchia, del Rettore dell'Università degli Studi di Milano Gianluca Vago, e del Presidente della RAI Anna Maria Tarantola.
"L'Unione Europea promuove la parità di genere -ha aggiunto Toia- Presso il Parlamento Europeo abbiamo ottenuto la creazione di un connubio imprescindibile tra donna e scienza e vogliamo far accresce la presenza di donne ai vertici delle Istituzioni accademiche: una condizione necessaria per promuovere in maniera seria e diffusa la presenza femminile nel settore della scienza. Oggi la situazione è molto preoccupante: solo il 19% delle donne siedono nei luoghi decisionali accademici, e ancor meno, cioè l'11 %, nelle facoltà scientifiche. Il Parlamento Europeo ha poi inserito il criterio della parità di genere nel programma Horizon 2020, che favorisce sviluppo, ricerca, innovazione. Parità di genere vuole dire presenza di donne in tutti i luoghi decisionali, parità di salari e stipendi, presenza nei panel di esperti e nei gruppi dei valutatori, uguali possibilità di raggiungere posizioni apicali nella società".
"Le donne sono dotate di impareggiabile capacità, determinazione, ostinazione e impegno: col bisogno di ricerca che abbiamo non possiamo non sfruttare l'immenso potenziale intellettuale femminile, per fare sì che l'Europa possa competere con altri continenti che investono di più su ricerca, lavoro e mobilità. Per questo -continua Toia- in caso di rielezione mi impegno a continuare con il lavoro finora da me realizzato affinché la conciliazione e le opportunità di studio e lavoro per le donne a anche per le ricercatrici siano favorite in modo concreto".
