On. Stefania Mammì (M5S): "Ho chiesto al Governo, con esito favorevole,
di svincolare dalla conclusione della contrattazione collettiva le
somme
già stanziate nella legge di bilancio per l’anno 2021, dove era
stato previsto un incremento di stipendio, a decorrere dal mese di
gennaio 2021, per gli infermieri e per gli appartenenti alle
professioni sanitarie della riabilitazione, della prevenzione,
tecnico-sanitarie e di ostetrica, alla professione di assistente
sociale, nonché agli operatori socio-sanitari, ai fini della
valorizzazione e riconoscimento dell’impegno mostrato nell’emergenza
pandemica. In particolare,nella scorsa Legge di bilancio, è stata
riconosciuta al personale infermieristico unindennità di specificità
dellimporto complessivo annuo lordo pari a 335 milioni di
euro,mentre per le altre figure sanitarie sono stati stanziati 100
milioni di euro a titolo di indennità di tutela del malato e per la
promozione della salute, entrambe da erogarsi nellambito della
contrattazione collettiva nazionale del triennio 2019-2021 relativa al
comparto sanità, i cui tempi per la definizione non sono ancora
prevedibili. La distribuzione anticipata di queste risorse, già
stanziate, rappresenterebbe un segnale di attenzione verso queste
categorie che, con gli stipendi più bassi d’Europa, garantiscono il
diritto alla salute a tutti i cittadini. L’attuale situazione in cui
versa il personale sanitario, in particolare quello infermieristico, è
drammatica sotto il profilo della carenza e della valorizzazione
economica. Al personale sanitario è richiesto un continuo sforzo (anche
in termini di orario a causa della carenza di risorse) per recuperare
le prestazioni sospese in quasi due anni di emergenza Covid; il tutto
in
un contesto dove la sospensione dal lavoro del personale non vaccinato
sta aggravando maggiormente i carichi e i turni di lavoro", conclude
la deputata pentastellata Stefania Mammì
PROROGA STATO DI EMERGENZA M5S ACCOLTO ODG EROGAZIONE INDENNITÀ INFERMIERISTICA
Infermieri. Mammì (M5S): “Valorizzare l’impegno velocizzando erogazione dell’indennità”

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