Protezione civile, provincia di Cremona, a Spino d’Adda esercitazione d’area

Nel fine settimana appena passato, a Spino d’Adda si è svolta l’esercitazione d’area della Protezione Civile, che ha visto coinvolti 67 volontari (da Spino, Rivolta d’Adda, Vaiano Cremasco, Palazzo Pignano, Camisano, Offanengo, Ricengo, Casaletto Ceredano), con grande dispiegamento di mezzi e la presenza dei sommozzatori, coordinati da Giuseppe Gatti e da Angelo Roth di Spino. Si è trattato di un’esercitazione impegnativa, con l’istituzione di ben quattro cantieri: uno di centrale operativa in Cascina Carlotta, due all’Adda e uno da Bocchi. All’Adda si è tenuta attività di pulizia sulla ciclabile per Rivolta d’Adda e lungo la riva. Sabato pomeriggio, all’Adda, usando un verricello, sono stati imbragati alcuni tronchi e rimossi dal fiume, il tutto con l’ausilio del gruppo dei sommozzatori. Un’esercitazione è invece consistita nella simulazione di una perdita d’acqua negli argini, ed è consistita nella telonatura e conseguente costruzione di una vasca di contenimento in Adda, nella zona Bocchi, con successivo intervento con la motopompa. Questi tre campi sono stati allestiti nei punti che, durante la piena della settimana scorsa, si sono rivelati critici. Sono serviti come esercitazione, ma l’attività fatta è stata utile anche come ripristino e ulteriore messa in sicurezza dei luoghi, che sono stati completamente ripuliti. Il quarto punto nevralgico, in Cascina Carlotta, era di supporto agli altri con sala radio e sala comando ed era coordinato da Fabio Andena, che, con Giuseppe Gatti, è responsabile del corpo di Protezione Civile di Spino.

Ha commentato Gatti: «Ringrazio infinitamente tutti i ragazzi del nostro gruppo per il supporto dato a questa operazione: sono stati veramente grandi ed è un onore lavorare con loro. Mi hanno aiutato anche a comprendere errori che in futuro saremo in grado di evitare, questo modo di confrontarci serve decisamente a crescere».

Gli ha fatto eco Roth: «Nei due giorni di interventi ambientali, non privi di difficoltà, si è vista sul territorio la presenza totale di circa 115 volontari che, suddivisi in vari cantieri di lavoro, hanno dato prova del loro grado di preparazione nelle specializzazioni di competenza, come abbattitori e sezionatori di tronchi, sommozzatori, addetti alle motopompe e logistici in genere».

Noi siamo orgogliosi di aver potuto ospitare questa importantissima esercitazione provinciale: io stesso ho visitato i volontari e ho toccato con mano la loro competenza e la loro capacità operativa, come già ho fatto le notti in cui sono stato con loro lungo l’Adda in piena. I nostri volontari, in quell’occasione, hanno dimostrato il loro valore e di essere un gruppo che sta crescendo per competenze e che sa lavorare, a lungo, per organizzare un’esercitazione impegnativa come quella dello scorso fine settimana.

Paolo Daniele Riccaboni, Sindaco di Spino d’Adda