Il via libera del Cdm al disegno di legge costituzionale per l'abolizione delle province è un provvedimento che deve essere raccordato necessariamente con il complessivo progetto di riforma della seconda parte della Costituzione, nella fattispecie il Titolo V, il cui iter è già stato avviato dal Governo e tra pochi giorni verrà licenziato in prima lettura dal Senato.
Occorre costruire un progetto organico di riforma delle Istituzioni della Repubblica senza rincorrere i singoli atti. Nel progetto di riforma della seconda parte della Carta è evidente che c'è un consenso larghissimo per sottrarre le province dal rango costituzionale, premessa indispensabile per il loro superamento.
Luciano Pizzetti
Senatore PD - Consiglio di Presidenza
Commissione Affari Istituzionali
Roma, 5 luglio 2013