Anche con il vaccino questo virus correrà sempre più di noi | Vincenzo Montuori (Cremona)

Risulta evidente che le norme sull'uso del Green pass sono tra loro contraddittorie: perché al ristorante al chiuso sì e nel centro commerciale no? Perché per gli studenti delle superiori non è obbligatorio e per quelli universitari sì? Perché al bar in cinque al bancone no e seduto da solo al chiuso sì? E via pasticciando.

La questione è che queste soluzioni tra loro in contrasto sono figlie di un atteggiamento del governo di tutti o quasi: non scontentare nessuno riuscendo a non accontentare nessuno.

E per questo si procede senza consultare i problemi reali avanzati dagli operatori dei settori come succede con la scuola o senza intervenire concretamente nelle situazioni (come nelle fabbriche) dove si teme di entrare nel confronto tra sindacati e imprenditori. Ma soprattutto queste forzature sull'applicazione del Green pass sono figlie di una convinzione che era stata già del governo Conte e che risulta rafforzata con Draghi: che la pandemia si possa risolvere solo con i vaccini , con le mascherine e con il distanziamento (la nuova Trinità secondo il Vangelo di Speranza). Ora io mi sono vaccinato ed è importante vaccinarsi ma veramente credete che basterà il vaccino (miliardi di vaccini) negli anni a venire senza mettere mano alla organizzazione dei trasporti, all'edilizia scolastica,etc.? Ci saranno, ci sono pure altre cure? Abbiamo forse dimenticato che per l'AIDS in 40 anni non abbiamo trovato un vaccino ma possiamo oggi curarlo benissimo con i farmaci? In sostanza, se non usciamo da questa visione unilaterale del problema possiamo fare tutte le vaccinazioni che vogliamo ma il virus, questo virus correrà sempre più di noi.

Vincenzo Montuori (Cremona)