Vincenzo Montuori presenta la poetessa cremonese Carla Paolini
Il percorso poetico di Carla Paolini, cremonese di adozione, è lungo e articolato dalle prime pubblicazioni dei primi anni Novanta ad oggi : la sua musa è passata dalla vena intimistica e ironica che l’ha distinta al principio alle raffinate ricerche stilistico-lessicali degli anni Duemila fino alle prose poetiche degli ultimi anni come “Traslalie”. Di lei voglio proporvi due testi da un volume del 1993, “Impronte digitali “
MENZOGNE
Hai sentito stanotte/ il canto ansioso del cuculo/ sulla siepe?// La luna e il biancospino/ non sanno/ che abbiamo mentito / con la sua voce.
GENTE DI RAZZA
Se fosse stato bastardo fino in fondo/ sarebbe finita subito,/ ma era un bastardo così-così/ e non è stato facile uscirne/ È sempre più difficile/ trovare gente di razza.
Dal volume “Ai cancelli del flusso “ del 2001 vi presento questo testo:
ZERO
O dell’inizio/ prima cellula ovulata/ che sguscia fuori di se’/ nei trasferimenti allusivi della catena metonimica/ rinvio da qualcosa a qualcos’altro/ a qualcos’altro a qualcos’altro.....
CARLA. PAOLINI
Vincenzo Montuori Cremona