Venerdì, 17 maggio 2024 - ore 00.30

RICORDO DI GIULIO ANDREOTTI|G.Torchio

| Scritto da Redazione
RICORDO DI GIULIO ANDREOTTI|G.Torchio

L’attenzione di “zio Giulio” anche a Cremona è stata intensa, sistematica e di grande qualità.
Non dimentico il viatico per le storiche campagne elettorali di Zanibelli, Baroni e Vernaschi, quest’ultimo da lui voluto al Parlamento Europeo, né la grande apertura di credito Oltretevere e Oltreoceano o il peso in politica estera, dalla Russia ai Paesi Arabi, ma m’ha colpito il suo approccio ai temi locali.
Accompagnato da diligenza d’altri tempi, da una memoria di ferro, da collaboratori di grande capacità, nella giornata di 18-20 ore di lavoro trovava il tempo di seguire i problemi, di rispondere personalmente agli interlocutori, di concentrare in un breve cenno d’auguri i tratti salienti d’una persona, d’un problema, d’un territorio.
Battute, scritti di successo, libri pregni d’arguzia, pennellate che hano fotografato o fulminato amici ed avversari. L’età gli ha reso giustizia della “giustizia”.
Ci mancherà il suo pragmatismo spesso confuso dai critici col cinismo.
Ricordo il salvataggio, negli anni 80, della nostra raffineria, grazie al lasciapassare libico, incredibile se rapportato alla grave crisi di Sigonella, le visite e gli incontri qui e nel viadanese, precedute dalla certosina richiesta di informazioni sui temi locali e gli exploit, come alle europee, nel reggiano, con un comizio in un teatro zeppo, alle sette di mattina.
Una figura affascinante che attraversa due repubbliche per affacciarsi alla terza, con merito e un piccolo neo…non avere intuito per tempo il miracolo di Kohl con l’unificazione tedesca, così gravida di effetti in Europa e non solo.
Giuseppe Torchio

6.5.13

1008 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria