Giovedì, 07 novembre 2024 - ore 10.39

RISSA ALLA LOGISTICA : NOVE FERITI UNO GRAVE - VIDEO

TAVAZZANO

| Scritto da Redazione
RISSA ALLA LOGISTICA : NOVE FERITI UNO GRAVE - VIDEO
Tensione a Tavazzano con Villavesco (LO) davanti ai cancelli dei magazzini della Zampieri.
Il sindacato Si Cobas ha denunciato un'aggressione avvenuta ieri sera.
Secondo quanto ricostruito dalla sigla sindacale, che in quel momento si trovava davanti ai cancelli della logistica per protestare contro i licenziamenti dello stabilimento Fedex di Piacenza, un gruppo di operai, accompagnati da un bodyguard dell’azienda, li avrebbero aggrediti con bastoni e sassi.
Sono intervenute anche le forze dell’ordine.
 
Per Si Cobas però le forze dell'ordine non sarebbero intervenute subito per fermare l’aggressione.
“Per circa 10 minuti si stato lasciato agire indisturbato dalla polizia che era a pochi passi e non ha mosso un dito”, scrivono su Facebook i sindacati. Durante i tafferugli, un lavoratore di Piacenza che stava protestando è rimasto ferito alla testa ed è stato portato in ambulanza in ospedale a Lodi.
Si tratta di una nuova aggressione dopo l'episodio molto simile avvenuto poco tempo fa a San Giuliano Milanese.
 
 

Nove persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo grave, durante violenti scontri scoppiati nella notte durante un presidio di lavoratori della logistica a Tavazzano con Villavesco, nel Lodigiano. "Si tratta - hanno spiegato fonti sindacali - di ex lavoratori licenziati dalla FedEx Tnt: arrivati a Tavazzano hanno trovato persone, che si ritiene possano anche essere guardie private, che li hanno assaliti anche con bastoni e taser".

 

 

La Procura di Lodi ha aperto quindi un'inchiesta sugli scontri e i carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze delle persone presenti. 

 

L'operaio ferito, chiarisce il sindacato, è Abdelhamid Elazab, lavoratore SI Cobas della FedEx di Piacenza: secondo quanto ricostruito dai sindacalisti sarebbe stato colpito da un pezzo di bancale, "restando a terra esanime e in una pozza di sangue". Per lui sarebbe stato necessario il ricovero in ospedale dove sarebbe rimasto in coma per alcune ore. Da poco - scrivono i sindacati - ha ripreso leggermente conoscenza.

 

Sempre secondo la ricostruzione della sigla sindacale, i lavoratori avrebbero trovato davanti ai cancelli della sede FedEx del lodigiano persone armate di mazze che li avrebbero aggrediti. Nelle immagini del video si vedono anche alcuni agenti in tenuta anti sommossa. 

 

A innescare gli scontri, ha denunciato un sindacalista dei Si Cobas presente al picchetto, sono stati dei "bodyguard assoldati dal fornitore della FedEx dove è stata momentaneamente spostata l'attività di logistica dopo la chiusura dello stabilimento di Piacenza". Dello stesso avviso Riccardo Germani, storico rappresentante milanese dei Cobas: "Non è la prima volta che succedono aggressioni di questo genere durante un presidio per il settore logistica. I responsabili sono sempre gli stessi: gente pagata dalle aziende per fare il lavoro sporco", afferma ad Askanews.

 

 "Quando siamo arrivati - ha raccontato uno dei soccorritori giunto sul posto nella notte - ci siamo subito resi conto del fatto che l'uomo aveva rimediato una violenta bastonata sul viso perdendo conoscenza. Al nostro arrivo, dopo diverse manovre di soccorso, ha ripreso conoscenza ma rimaneva soporoso". "Proprio per questo - ha aggiunto - si è deciso di farlo ricoverare immediatamente nell'ospedale più indicato per questi traumi e più vicino: quindi il policlinico San Matteo di Pavia. Nel trasporto l'uomo è stato anche intubato".

 VIDEO >>httphttps://fb.watch/64mLRm5l1r/s://fb.watch/64mLRm5l1r/  VIDEO 

 
 
 
 

Dopo gli scontri al presidio lavoratori di Lodi il ministro Andrea Orlando annuncia una task force con Ispettorato Lavoro, Inps, Agenzia entrate contro le nuove criticità nella logistica. "Ho parlato con il questore - ha spiegato -. Mi conferma un dato: nella logistica serve un occhio particolare perché si determinano fenomeni di conflittualità anche legati all'utilizzo della forza lavoro attraverso cooperative più o meno vere, a cui fare attenzione". 

 

"Si tratta di un settore fondamentale - ha aggiunto il ministro - come abbiamo visto durante la pandemia, ma anche in fortissimo cambiamento. La task force avrà lo scopo di acquisire una serie di elementi su questo tema, naturalmente sulla base di questo proseguiremo un confronto che si è già aperto con le parti sociali". 

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