Lunedì, 20 maggio 2024 - ore 21.19

SANITA’: ANCORA TROPPA DISINFORMAZIONE SUI FARMACI

| Scritto da Redazione
SANITA’: ANCORA TROPPA DISINFORMAZIONE SUI FARMACI

EQUIVALENTI. RESTITUIRE AI CITTADINI IL DIRITTO DI SCEGLIERE.
La recente indagine della Federconsumatori Lombardia sulla conoscenza dei farmaci equivalenti/generici ha mostrato con dati inconfutabili che il cittadino non è adeguatamente informato dal medico o dal farmacista della presenza di medicinali equivalenti che possono essere acquistati in sostituzione di un farmaco di marca a costi nettamente inferiori.
La carenza di informazione non ha permesso finora al cittadino di scegliere di acquistare a minor prezzo e a parità di qualità terapeutica. In questo ambito è in atto quella che si può
considerare una vera e propria “coalizione della disinformazione”, che difende interessi corporativi, facendo pagare ai cittadini le terapie e, in aggiunta, anche i costi di marketing e pubblicità che non hanno nulla a che vedere con la salute.
Basti pensare che in Italia solo il 16-18% della popolazione ricorre ai farmaci equivalenti, mentre la media europea si attesta su una percentuale attorno al 40-50%.
Il maggior utilizzo di questi farmaci potrebbe permettere, al sistema sanitario italiano, di risparmiare ogni anno tra i 600 e i 700 milioni di Euro. Ben venga, quindi, la norma introdotta dal Governo, che impone non il nome del farmaco bensì il principio attivo che ha identico effetto terapeutico.
Si vada avanti quindi con determinazione e la nostra associazione - dichiara il Presidente Rosario Trefiletti - darà tutto il sostegno a quelle giuste decisioni.

fonte: Federconsumatori

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