Martedì, 16 aprile 2024 - ore 11.25

Sarà Annalena Baerbock la prima cancelliera Verde della Germania?

E’ la nuova candidata scelta dai Verdi: ''Si tratta di dare forma al futuro e fare davvero le cose in modo diverso''

| Scritto da Redazione
Sarà Annalena Baerbock la prima cancelliera Verde della Germania?

I Grünen tedeschi hanno annunciato oggi la nomina della loro candidata alla cancelleria non nascondendo che puntano a governare la Germania: « Il futuro è possibile solo insieme. Entreremo in questa campagna elettorale – proprio come abbiamo fatto negli ultimi anni – come una squadra. Ma la nostra forza ci ha portato a competere per la leadership in questo Paese per la prima volta nella storia. L’uno o l’altro può e deve candidarsi alla carica di Cancelliere. Ecco perché Robert Habeck ha proposto oggi Annalena Baerbock come prima candidata verde per la carica di Cancelliere a nome dell’intero comitato esecutivo federale».

A Habeck Il co-leder dei Grünen ha infatti annunciato alla manifestazione dei Verdi a Berlino che «Oggi è il momento di dire che la prima candidata verde alla cancelliera sarà Annalena Baerbock». Nel suo discorso, Habeck ha sottolineato il nuovo stile della leadership che Annalena Baerbock e lui avevano stabilito da quando è stata eletta presidente del partito nel gennaio 2018: «Uno stile che si basa sulla cooperazione, che lascia spazio l’uno all’altro, che promuove la cooperazione. Questo ha portato alla situazione paradossale che, grazie al reciproco successo, uno dei due può e deve candidarsi alla carica di Cancelliere».

Il passo indietro l’ha fattto Habeck (una cosa quasi impensabile n in Italia) che ha descritto la Baerbock come «Una donna combattiva, concentrata e volitiva che guiderà la campagna elettorale verde e rappresenterà l’agenda verde con passione».  Poi le ha assicurato tutto il suo sostegno: « Mi butterò in questa campagna elettorale con tutto quello che posso. Voglio utilizzare la mia esperienza di governo e l’esperienza dei negoziati di coalizione che si sono conclusi con successo più volte per preparare il partito alla partecipazione al governo».

Cone ricorda EurActiv, «D’altra parte, ai Verdi l’esperienza di governo non manca: non solo per la partecipazione all’esecutivo nazionale – che data ormai na ventina d’anni, durante i quali il partito è cambiato moltissimo – ma soprattutto per il fatto di far parte dei governi di 11 dei 16 Länder della repubblica federale, in alleanze che non conoscono pregiudiziali politiche (tranne nei confronti dell’estrema destra di Alternative für Deutschland, attorno a cui l’intero ‘arco costituzionale’ tedesco ha eretto una barriera): i Verdi sono infatti partner dei cristano-democratici nel Baden-Württemberg (guidato dall’unico governatore verde, Winfried Kretschmann, appena rieletto per un terzo mandato) e in Assia;  della Cdu e dei liberali della Fdp nello Schleswig-Hollstein; sempre della Cdu e dei socialdemocratici in Brandeburgo, Sassonia e Sassonia-Anhalt; della Spd ad Amburgo; dei socialdemocratici e della Linke a Berlino, Brema e in Turingia; della Spd e dei liberali nella Renania-Palatinato».

E per i Grünen i sondaggi per le elezioni di settembre sono più che incoraggianti: il 20 – 22% dei voti. Più del doppio dell’8,9% del  2017 er subito dietro la CDU/CSU che si femerebbe al 26 – 27%, ma divisa internamente e in crisi di consenso. Comunque vada i Verdi saranno un grosso e ingombrante ago della bilancia per capire se l’a Germania avrà un governo Verde/Rosso o Verde/Nero.

Anche la Baerbock ne è ben consapevole e nel suo discorso di accettazione ha ricordato l’inizio congiunto come presidente del partito e il motto del congresso dove è stata nominata co-leader dei Grünen: “E questo è solo l’inizio”. Poco più di tre anni dopo, con la sua candidatura alla cancelliera del più importante Paese dell’Unione europea, per i Verdi tedeschi inizia un nuovo capitolo: «Abbiamo un’idea chiara di un cancelliere per la Germania. Oggi vorrei fare un’offerta qui con la mia candidatura. Per l’intera società. Come invito a guidare il nostro Paese vario, forte e ricco verso un buon futuro – ha detto la Baerbock – La protezione del clima è il compito centrale del nostro tempo: voglio che la politica di un nuovo governo federale faccia della protezione del clima il punto di riferimento per tutti i settori. Si tratta di dare forma al futuro e fare davvero le cose in modo diverso. Voglio che rendiamo possibile anche il meglio che è possibile in questo Paese: per la competitività dell’industria europea, per le nostre medie imprese, per l’artigianato e per una cultura vivace. Per fare questo, dobbiamo investire: nella ricerca e nell’innovazione, nelle stazioni di polizia e nei tribunali, nell’amministrazione digitale e nell’Internet veloce».

Una scelta accolta con entusiasmo dall’European Green Party che ha subito promesso che «I Verdi europei e i partiti dei Verdi in tutta Europa sosterranno con forza la corsa di Annalena a diventare il prossimo cancelliere della Germania. Una cancelliera verde è un’opportunità unica per la Germania e per l’Europa di ricostruire in modo più verde, più giusto e migliore. Ricominciare più green dopo la pandemia sarà la sfida chiave davanti a noi tutti: con Annalena, i Verdi tedeschi stanno entrando in gara con una candidata che incarna perfettamente tutto questo, che rappresenta il rinnovamento, non lo status quo».

La  co-presidente dell’European Green Party, Evelyne Huytebroeck, ha commentato: «Le sfide future per la Germania e l’Europa sono profondamente interconnesse: una ripresa post-covid completamente inserita  nell’azione sempre più urgente e necessaria per combattere la crisi climatica. Con Annalena come candidata alla cancelliera, i Verdi tedeschi entrano in campagna elettorale con una donna che non potrebbe essere più adatta a cfare questo lavoro!»

Thomas Waitz, eurodeputato e co-presidente dell’European Green Party, ha aggiunto: «La futura prosperità economica in Germania e in Europa richiede una profonda transizione. Annalena e i Verdi tedeschi sono nella posizione migliore per scuotere lo status quo e coinvolgere il Paese in questa transizione. Con il team di Annalena Baerbock e Robert Habeck come principali candidati alle elezioni, i Verdi tedeschi stanno inviando un forte messaggio di cambiamento. Non potrebbe esserci una squadra migliore per sostenere il rinnovamento necessario, un modo diverso di fare politica e il cambiamento lungimirante che i Verdi tedeschi porteranno in Germania e in Europa».

Anche la deputata di Facciamo Eco/I Verdi, Rossella Muroni commenta su Facebook con grande interesse e speranza (e probabilmente con un po’ di sana e giustificata invidia) la scela fatta dai Grünen: «Ha vinto Annalena Baerbock e sarà lei la candidata dei Verdi per succedere ad Angela Merkel in Germania. Il percorso che gli ecologisti tedeschi stanno facendo da anni su ambiente, economia e diritti è importante e significativo, e questo lavoro li ha portati, oggi, a presentarsi alle prossime elezioni con ottime possibilità di vincere e governare. Coniugare efficacemente concretezza e radicalità è la via che dobbiamo seguire anche in Italia. In bocca al lupo Annalena Baerbock!»

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