"Il Comune offre un facile accesso ai posti letto nei centri di accoglienza, proprio per evitare tragedie simili".
Milano, 26 dicembre 2011 – “Esprimiamo cordoglio per la signora ecuadoriana, morta per intossicazione da monossido di carbonio mentre dormiva in uno stabile in stato di abbandono in via Montalbino, in zona 9”. Lo hanno dichiarato gli assessori alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino e Sicurezza e coesione sociale Marco Granelli. “La signora Mery Coello Briones – ha spiegato l’assessore Majorino - non era purtroppo conosciuta dalle nostre unità mobili, che ogni notte girano per la città per dare un aiuto alle persone che dormono in strada. Sempre più spesso ci sono uomini e donne che cadono in povertà e si ritrovano improvvisamente senza casa. È proprio per queste persone che abbiamo aumentato il numero dei posti letti con il Piano Antifreddo del Comune. In via Barzaghi 2, presso il centro della Protezione civile, sono già ospiti 40 donne e dal 24 dicembre ci sono altri 70 posti letto disponibili, che nei prossimi giorni diventeranno 120. Offriamo un’accoglienza a cui è facile accedere anche per coloro che non hanno documenti, perché riteniamo fondamentale garantire a tutti di dormire al caldo ed evitare episodi tragici come questo".
L’assessore Granelli questa sera si è recato nell’edificio di via Montalbino dove la donna è deceduta per asfissia. Nelle prossime ore il Comune si metterà in contatto con la proprietà dello stabile. “Gli edifici abbandonati e le aree degradate sono luoghi pericolosi, dove purtroppo possono facilmente accadere disgrazie del genere. Per questo motivo il Comune si sta impegnando a metterli in sicurezza grazie alla collaborazione degli enti proprietari, come già avvenuto in alcune zone della città, per esempio in via Medici del Vascello”.
