Con un decremento di 20 decimi di punto sul mese precedente, e del 2,17% rispetto all’anno scorso, il tasso di disoccupazione in Slovacchia è sceso nel mese di marzo sotto la soglia del 10% per la prima volta dal 2008. Il Centro nazionale per il Lavoro, gli Affari sociali e la Famiglia (UPSVaR) ha annunciato in una conferenza stampa mercoledì insieme al ministro del Lavoro Jan Richter che il tasso nel marzo 2016 è stato pari al 9,89%. Il numero di persone in cerca di un lavoro a breve termine a marzo era di 268.559, in calo di 5.643 su febbraio e ben 56.612 in meno sul marzo 2015. UPSVaR ha registrato una riduzione degli iscritti nei centri per il lavoro distrettuali in «tutti i gruppi a rischio, come ad esempio i giovani fino a 29 anni e gli over 50». La disoccupazione è scesa in 70 dei 79 distretti della Slovacchia. Il più alto tasso di senza lavoro (26,9) si riscontra a Rimavska Sobota, nella Slovacchia centrale, mentre il più basso (4,27%) è nel distretto Bratislava 5, la parte più meridionale del comune della capitale, che include i quartieri di Petrzalka, Rusovce, Jarovce e Cunovo. Il tasso di disoccupazione in Slovacchia ha raggiunto un massimo storico del 19,79% nel gennaio 2001, e il minimo pari al 7,36% nel mese di agosto del 2008.
Fonte: Buongiorno Slovacchia