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Sosteniamo la protesta del deputato Khalid Chaouki a Lampedusa.

| Scritto da Redazione
Sosteniamo la protesta del deputato Khalid Chaouki a Lampedusa.

Un atto forte per smuovere l’immobilismo burocratico dei poteri dello stato.
Il 22 dicembre il deputato del Pd di origini marocchine Khalid Chaouki è entrato per protesta nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Chaouki chiede il trasferimento degli oltre 200 ospiti verso strutture più adeguate. “Io non mi muoverò da qui fino a quando il Cpa non torna al ruolo che gli è assegnato dai trattati internazionali: un centro di transito, dove la permanenza non può superare le 96 oreâ€, ha detto all’Ansa.

La sua protesta arriva dopo la pubblicazione di un video di denuncia contro le condizioni disumane in cui vengono tenuti i migranti a Lampedusa, trasmesso dal Tg2 il 17 dicembre.

Khalid Chaouki ha scritto una lettera al quotidiano La Stampa per raccontare la sua prima notte nel centro.

Qui, per legge, le persone possono rimanere per un massimo di 96 ore, non uno, due o addirittura tre mesi. Una situazione di totale illegalità. Così come teoricamente i profughi non potrebbero essere trattenuti. Questo non è un Cie – un Centro di identificazione ed espulsione – ma un Centro di soccorso e prima accoglienza. Un luogo di prima assistenza e non un centro di reclusione come invece purtroppo sta capitando. Anche per questa inaccettabile confusione ho deciso di rimanere qui.

Per saperne di più clicca qui
http://www.internazionale.it/news/italia/2013/12/23/la-protesta-del-deputato-khalid-chaouki-a-lampedusa/

 

Biografia di  Khalid Chaouki.
Nato a Casablanca (Marocco) nel 1983. Cresciuto tra Parma e Reggio Emilia, ho iniziato da giovanissimo ad impegnarmi nel volontariato nell'ambito della comunità islamica locale e all'interno del Centro Interculturale Mondinsieme di Reggio Emilia.

Il 23 Settembre 2001 nasce a Milano l’associazione “Giovani Musulmani d’Italiaâ€, di cui sono stato uno dei fondatori. Nel Settembre 2003 sono stato eletto presidente nazionale dei Gmi e nel 2005 sono stato membro della Consulta per l'Islam italiano presso il Viminale.

Giornalista professionista, ho lavorato come redattore presso l'Agenzia Stampa AnsaMed.

Ho collaborato inoltre con il Corriere del Mezzogiorno, Il Giornale di Reggio, La Repubblica e Reset. Nel 2005 ho pubblicato “Salaam, Italia! La voce di un giovane musulmano italiano†(Aliberti editore). Fin dalle scuole superiori sono stato impegnato nelle fila della Sinistra Giovanile, nel 2008 sono stato responsabile nazionale seconde generazioni dei Giovani Democratici, attualmente sono responsabile Nuovi Italiani del Partito Democratico.

2013-12-24

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