Mercoledì, 15 maggio 2024 - ore 16.01

Spino d’Adda (Cremona), il certificato di idoneità dell’alloggio aumenta del 600%

Le motivazioni sono spiegate dal Vicesindaco Sinigaglia

| Scritto da Redazione
Spino d’Adda (Cremona), il certificato di idoneità dell’alloggio aumenta del 600%

Il Vicesindaco di Spino d’Adda (CR) Luciano Sinigaglia spiega che la decisione di portare da 50 euro più marca da bollo da 16 euro alle 310 euro la stesura del certificato di idoneità dell’alloggio è dovuto a questioni di sicurezza. Il certificato serve ai cittadini extracomunitari nel momento in cui richiedono o rinnovano il permesso di soggiorno (che dura, a seconda della tipologia, sei mesi, un anno o due anni), il ricongiungimento familiare o la sottoscrizione di un contratto di soggiorno per lavoro subordinato.

Sino a oggi, il certificato era un’autocertificazione che attestava lo stato dell’abitazione (in locazione, con contratto di affitto registrato o in corso di rogito). A volte Polizia Locale e Ufficio Tecnico, in seguito alla presentazione della domanda, si presentavano presso l’alloggio per verificare la salubrità degli ambienti. Ma riguardo lo stato degli impianti e del salvavita valeva l’autocertificazione, spiega Sinigaglia.

«Dato che il nostro obiettivo è di mettere in sicurezza l’affittuario extracomunitario, e anche i vicini, che nel caso di impianti difettosi o uso di bombole rischiano a loro volta, e consci del fatto che spesso c’è chi affitta a extracomunitari locali fatiscenti o pericolosi, abbiamo deciso di colmare un vuoto legislativo imponendo il controllo degli impianti da parte di tecnici incaricati dal comune. La spesa per i tecnici è stata quantificata in 300 euro a pratica, da qui la scelta di aumentare la tariffa del 600%. Si tratta di una norma che vale già per gli immobili industriali: chi affitta deve avere impianti in sicurezza, perché, se non lo fossero, con il controllo del tecnico incaricato dal Comune, le magagne si troverebbero e il locatario si troverebbe a dover intervenire sugli stessi. Tanto vale che affitti immobili in regola con le normative. facendo così tuteliamo tutti: l’extracomunitario, il locatario (anche perché, se gli impianti non sono a norma, l’assicurazione non risponde) e i vicini», conclude Sinigaglia.

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