Spino d’Adda (Cremona), il Sindaco: ‘L’impreparazione non fa bene alla scuola’

«La notizia di non aver ottenuto i contributi 2016 per l’edilizia scolastica (bando cui avevamo partecipato un anno fa con il progetto embrionale della nuova scuola elementare in legno) non ci ha sorpreso»: così il Sindaco spinese Paolo Riccaboni (nella foto) e Luca Rossini, Assessore ai Lavori Pubblici. «Ha sorpreso, apprendiamo, il candidato Vicesindaco Enzo Galbiati, che dà quindi un’ulteriore prova di impreparazione: sapevamo di partecipare al bando in questione senza tutti i requisiti richiesti allora da Regione Lombardia. Avevamo deciso però di presentarci lo stesso, e nel corso dell’anno potremo procedere con le integrazioni del caso e partecipare a ulteriori bandi con la documentazione completa. Che gli spinesi questo non lo sappiano, o non lo sappiano con chiarezza, è normale. Che non lo sappia l’ex vicesindaco che si ricandida alla stessa carica, magari con la stessa delega ai lavori pubblici, è motivo di preoccupazione».

«Inoltre, Galbiati ha dichiarato che il problema sarebbe il progetto, da rivedere. O finge, o davvero è impreparato», proseguono Riccaboni e Rossini. «Il progetto va benissimo, solo che doveva essere almeno definitivo o accompagnato da un bando integrato, requisiti allora impossibili, non oggi. Tutti i Comuni che hanno partecipato erano in una fase più avanzata della nostra, grazie alla lungimiranza delle Amministrazioni precedenti. Noi invece, nel corso di due anni, abbiamo dovuto acquisire il terreno, decidere cosa volevamo nell’area (non una semplice scuola, ma un Campo Scolastico), come la volevamo (in legno), progettare. La scuola era, e resta, il punto cardine del nostro programma e della nostra azione di governo. Per volere la scuola, e non rinunciarvi, abbiamo perso alcuni componenti della nostra maggioranza che volevano che il nostro inserirla nel programma amministrativo fosse solo un gesto. Noi non mentiamo agli spinesi. Non inseriamo opere tra i nostri obiettivi se non ci crediamo fermamente. Continuiamo a lavorare per raggiungere gli uni e gli altri con determinazione. Una cosa è certa, la scuola noi la vogliamo, e abbiamo fatto passi importanti per ottenerla e in breve tempo, tutti gli altri, sia oggi che ieri, nulla hanno fatto e nulla vogliono», concludono Sindaco e Assessore.