Spino d’Adda (Cremona), Riccaboni non lascia il Consiglio e analizza il voto

«Io non lascio proprio! Piacerebbe a qualcuno, ma solo a qualcuno»: così il Sindaco uscente di Spino d’Adda, Paolo Riccaboni. «Progetto per Spino è il primo soggetto politico a Spino, da solo. Il PD è il secondo, e ha preso meno voti di quando ha perso con Rancati. Segue, a distanza abissale, quella Lega che abbiamo visto festeggiare, tra brindisi e sorrisi, con il PD per il peggior risultato della sua storia. Quarto il Comitato, per statuto da art. 2 “soggetto apolitico” (avete visto voi quanto). Quinto Parisi, da Zelo, sempre alleato con il PD».

«Avete visto la campagna di bugie e promesse non mantenibili. Avete visto come le altre tre liste hanno fatto paradossalmente campagna contro di noi, tutte e tre, e non per qualcosa, o contro le altre. Eppure gli spinesi ci hanno data la più grande fiducia mai data a un soggetto fatto solo di cittadini senza partiti e poteri forti. Un soggetto evidentemente troppo, troppo scomodo. La onoreremo. Unico rammarico, non altri: l’astensione, e soprattutto gli amici che sono rimasti al mare e alla fine hanno fatto andare in vacanza anche noi; vacanza, non pensione!», aggiunge Riccaboni.

«Grazie a tutte le belle persone che sono state con me, e soprattutto a tutte quelle che resteranno per mantenere in vita la proposta di una lista pulita, senza inciuci, con proposte realizzabili secondo processi trasparenti, senza condizionamenti. Noi continuiamo, voi sosteneteci ancora», conclude Riccaboni.