Conto alla rovescia per il teatro color del grano. Domani sera alle ore 18 si apre la prima edizione del Teatro di Paglia di Capergnanica, un progetto culturale nato in Toscana dieci anni fa ed esportato in tutta Italia. Quest’estate nasce la prima esperienza lombarda, che si terrà da venerdì 18 a domenica 20 luglio presso l’Agriturismo Cascina Arcobaleno, in via SS.Trinità 14 – Capergnanica (CR).
WORK IN PROGRESS. Sabato scorso una decina di volontari si sono rimboccati le maniche per costruire la cavea, assemblando un’ottantina di balle di fieno offerte da agricoltori locali (in allegato una foto della struttura terminata). Domani sera l’inaugurazione: sul carro palco del teatro si susseguiranno momenti di spettacolo, musica, danza, divertimento e riflessione. Una scaletta intensa, che tuttavia lascerà ampio spazio all’intervento del pubblico: l’esperienza introdurrà il concetto di “coincidenza scenica”, ovvero la libertà di prendere spazio e voce sul palco per improvvisare brevi performance. Ogni serata si aprirà con il Battesimo della sella, che offrirà ai più piccoli l’occasione di un’esperienza a cavallo, il tutto a cura del Centro Ippico Bressanelli di Ombriano; per cenare o concedersi uno spuntino sarà presente un punto ristoro con assaggi di prodotti locali.
TUTTI SUL PALCO: LA TRE GIORNI IN BREVE. La prima serata sarà dedicata alla figura della donna e alle molteplici sfaccettature che nel tempo l’hanno racchiusa e definita. Si comincia alle 20 con “Le donne di Dante”, stralci di monologhi tratti dal libro di Silvia Bragonzi e interpretati dagli attori Diego Bragonzi Bignami e Gianna Breil, seguiti da un tuffo nel passato con la lettura di poesie in dialetto cremasco “An fìl” (un filo), interpretate dai “Cuntastorie” Lina Casalini e Francesco Maestri. Alle 21 la lettura di monologhi tratti dal testo teatrale di Serena Dandini “Ferite a morte”, cui segue l’intervento dell’avvocato milanese Lorenzo Puglisi presidente dell'Associazione SOS Stalking, con l’Associazione Donne Contro la Violenza di Crema. Si continua in musica con il Gruppo spontaneo di canto popolare di Crema, diretto da Gio Bressanelli, per finire con le danze popolari tradizionali di Paolo Rosati, un’occasione per divertirsi con balli provenienti da tutto il mondo. Sabato con i ragazzi del Centro Ippico Bressanelli, poi yoga con il maestro Antonio Cuti e un viaggio nel mondo delle api con Gabriele Nichetti, apicoltore dell’azienda Fiore del Moso di Crema. Alle 21.30 Maria Carbognin, coreografa, art director, musicista e autrice, si racconta in versi a passo di danza nello spettacolo “Qui io ti aspetterò”. Alle 22 la compagnia teatrale “I sbrufù da Pandì” proporrà una lettura scenica di monologhi tratti dall’Antologia di Spoon River, con accompagnamento musicale di Stefano De Mari. Alle 22.30 si torna agli anni Trenta e Quaranta con il Tulilem Trio, gruppo musicale tutto al femminile ispirato al Trio Lescano. Si termina con Jazz sotto le stelle, un’ora di musica tra spartito e improvvisazione con il pianoforte di Giovanni Bataloni e il violino di Paola Tezzon. Durante la serata saranno esposte le tele di Valentina Sonzogni, ispirate al corpo femminile e al rapporto che sviluppa con la natura. Domenica si comincia con le fiabe per bambini alle ore 20, seguite dallo spettacolo di giocoleria Comico Round a cura del Teatro Limen, duo artistico che coinvolgerà il pubblico in tante attività divertenti. Alle 21.10 arriva l’Orchestra Bislacca: i musicisti di FuturArkestra propongono un repertorio di lunghe suites strumentali che spaziano dal jazz all’improvvisazione di celebri colonne sonore, per divertirsi con ironia e tanta voglia d’improvvisare. Alle 21.40 tornano I Cuntastorie, con un repertorio di poesie ispirate al cielo notturno, per finire con gli occhi rivolti verso il cielo: alle 22 il Direttore Scientifico del Planetario di Milano Prof. Fabio Peri accompagnerà gli spettatori alla scoperta dei fenomeni astronomici di base.
