Domenica, 05 maggio 2024 - ore 18.46

Tragedia sui barconi . Il passato e il futuro. RAR

Quest’ultima tragedia del mare, che ci ha mostrato l’aspetto tragico della vita, con morti che, ormai, sembra non conoscano limiti

| Scritto da Redazione
Tragedia sui barconi . Il passato e il futuro.    RAR

Disperati che fuggono dalla fame, dalle guerre, dai bisogni inappagati e inappagabili, cercano uno spazio vitale in grado di offrire il minimo indispensabile.

Ma ormai sono diventati troppi i fuggiaschi che vanno incontro ad una morte atroce, resa ancora più crudele dall’anonimato al quale sono condannati, diventando un elenco senza nome di vittime.

I responsabili delle guerre, dello sfruttamento dell’uomo sul più debole, l’avidità di pochi, si rendono responsabili impuniti e impunibili di questi delitti contro l’umanità, destinati all’oblio, che, però, alimentano ulteriori polemiche fomentate dall’ignoranza dei valori che dovrebbero indirizzare l’esistenza umana e di tutti gli uomini.

L’uomo è al centro della storia, avendo preceduto tutte le culture, tutte le religioni , tutti i progressi che giacciono in fondo al “passato”.

E’ proprio il “passato” che rappresenta la condanna che aleggia sulla sorte dell’uomo; quel passato immutabile, statico, a volte incomprensibile e altre volte sulla di esperienze.

Ma se il passato non può essere modificato, è il futuro che la Storia ci impone di programmare, perché possa essere migliore, ma non limitatamente per selezionate fasce  di potenti avidi ed egoisti, ma paritariamente per tutti gli uomini.

Il passato, se non correttamente interpretato e adeguatamente inserito nelle nuove realtà, condannerebbe l’umanità alla staticità inamovibile.

Se si vuole far rivivere il passato, privato delle modificazioni che le culture stesse hanno generato, allora bisognerebbe che tutte le evoluzioni sociali venissero ribadite come nel passato.

Oggi  i momenti peggiori delle violenze vorrebbero accreditarsi come fenomeni religiosi, in difesa di valori ritenuti immutabili.

E’  il mondo islamico, in una percentuale assai limitata, il peggior interprete di se stesso, pretendendo adattare al futuro i valori che furono del passato; le conseguenze sono disastrose.

Dopo il Corano, il testo sacro dell’Islam è la Sunna  è un termine che significa, "consuetudine", "abitudine", "costume" e, in senso lato, "codice di comportamento".

La Sunna è la raccolta dei comportamenti che il Profeta ha assunto in differenti occasioni e sono diventati, per questa ragione, esempi da seguire da parte della comunità dei musulmani e chiave d'interpretazione per la liceità o meno di fattispecie non previste espressamente dal Testo Sacro.

Un solo esempio basta per svincolare la regressione verso il passato ancestrale, alla ricerca di una più idonea presenza dentro i tempi mutati.

Maometto (Dio lo abbia in gloria) era un cammelliere; coerenza vorrebbe che la cultura religiosa dei nostalgici  irriducibili  del passato, rifiutasse totalmente il modernismo delle nuove tecnologie, fermando la loro storia evolutiva agli anni di Maometto, senza selezionare ciò che piace e ciò che si vorrebbe.

Il “passato” non deve  condizionare il futuro, perché il primo è immutabile mentre è dovere dell’uomo modificare il futuro, nel brevissimo spazio temporale, quando il futuro diventa passato, senza lasciare traccia nel presente.

Rosario Amico Roxas

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