TRASPARENZA: IL CONSIGLIO REGIONALE VOTA DUE MOZIONI DISTINTE

Approvato un documento della Maggioranza di centrodestra che impegna l’Ufficio di Presidenza al controllo esterno dei bilanci e delle spese di rappresentanza. La proposta dell’Opposizione di centrosinistra richiede la riduzione delle spese dell’Aula
Controllo esterno dei conti dei Gruppi consiliari e riduzione delle spese del Consiglio Regionale sono le misure approntate da Regione Lombardia per rispondere alla questione trasparenza sollevata dal laziogate.
Nella giornata di martedì, 25 Settembre, il Consiglio Regionale ha approvato due mozioni distinte, presentate rispettivamente dalla Maggioranza di centrodestra – Popolo Della Libertà e Lega Nord-Padania – e dall’Opposizione di centrosinistra e di centro – Partito Democratico della Lombardia, Italia Dei Valori, Sinistra-Ecologia-Libertà e Unione Di Centro.
Il provvedimento della Maggioranza ha impegnato l’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale ad attivare strumenti finalizzati al controllo esterno dei bilanci ei Gruppi Consiliari e delle spese di rappresentanza dell’Ufficio tramite società certificate.
La mozione dell’Opposizione costringerà l’Ufficio di Presidenza a ridurre le spese del Consiglio Regionale con una simmetrica riduzione delle risorse destinate ai Gruppi per la comunicazione. Inoltre, il documento prevede il varo di un’apposita risoluzione per rivedere le modalità di finanziamento interne, certificare i bilanci per via dell’intervento di agenzie esterne, e sul varo di modalità uniformi di pubblicazione analitiche e trasparenti.
Un invito all’unificazione delle due mozioni è stato sollevato da Sante Zuffada, del Popolo Della Libertà, che ha evidenziato la necessità di fondere i due provvedimenti per dare al Consiglio Regionale una voce sola su un argomento così delicato.
“Occorre omogeneizzare i fondi erogati ai singoli Gruppi, che ad oggi ricevono finanziamenti per mantenere la comunicazione, il funzionamento interno e il personale. Il Consiglio Regionale della Lombardia è già stato abile a risparmiare diversi milioni di Euro, che sono stati devoluti alle popolazioni terremotate del mantovano” ha dichiarato Stefano Galli, della Lega Nord-Padania.
Denuncia alla situazione attuale è stata espressa da Gianmarco Quadrini, dell’Unione Di Centro, che ha evidenziato come lo scandalo dell’utilizzo improprio dei fondi dei Gruppi Consiliari nella regione Lazio abbia dimostrato come la politica non sia all’altezza per ottenere la fiducia degli elettori.
Luca Gaffuri, del Partito Democratico della Lombardia, ha dichiarato l’intenzione di pubblicare sul sito della sua forza politica i bilanci dell’anno attuale e di quelli passati, e di chiamare un’agenzia specializzata per garantirne la certificazione.
“Il nostro gruppo ha già reso pubblico il suo bilancio. Siamo in una situazione simile a quella dell’era del Governo Craxi, con una classe politica che ha bisogno di una svolta” ha evidenziato Stefano Zamponi, dell’Italia Dei Valori.
Un altro gruppo che ha reso pubblici il suo bilancio è Sinistra-Ecologia-Libertà, che per voce di Chiara Cremonesi ha richiesto più trasparenza e controlli per certificare gli usi impropri senza tuttavia intaccare le spese utili per il funzionamento dell’attività politica.
La mozione della Maggioranza di centrodestra è stata approvata con il solo voto contrario dell’Italia Dei Valori.
Il provvedimento dell’Opposizione di centrosinistra ha ottenuto il parere favorevole dell’aula, con la sola astensione degli Assessori Peroni e Cattaneo, del Popolo Della Libertà.
 
Matteo Cazzulani
Lombardi nel Mondo
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