Per queste direttrici che non hanno rispettato lo standard di affidabilità per molte altre c’è mancato poco al raggiungimento dei requisiti negativi sarà quindi possibile acquistare l’abbonamento mensile di settembre 2017 con uno sconto del 30%. Gli abbonati annuali potranno richiedere il bonus alla scadenza di validità del proprio abbonamento.
Che il punto debole di Trenord fosse la manutenzione lo si sapeva ma che si potesse arrivare fino ai livelli toccati a Giugno non era ancora noto ai poveri pendolari. Difficile trovare una linea che non sia stata interessata a guasti del materiale rotabile in particolare agli impianti di condizionamento. La Guardia di Finanza nell’ottobre del 2015 aveva chiesto la documentazione su contratti e gare di appalto per la manutenzione di Trenord quando l’ex direttore dell’area aveva denunciato "gravissime criticità" e contratti "non favorevoli per l'azienda". In attesa degli esiti di questa indagine voluta dell’Autorità Anticorruzione c’è da chiedersi che fine fanno i lauti contratti milionari per la manutenzione stipulati da Trenord con le case costruttrici dei treni. Ansado Breda si è aggiudicata lo scorso anno un contratto per la manutenzione dei TAF e TSR (di recente fabbricazione) di 24,6 milioni di euro, mentre il costruttore Alstom si è aggiudicato la manutenzione milionaria dei nuovissimi Coradia Meridien. Anche per la manutenzione delle locomotive E 464 Trenord si è avvalsa di un'azienda esterna per la riparazione o sostituzione delle parti o componenti difettosi. Ai costi delle attività esternalizzate vanno aggiunti quelli “interni “delle due grandi officine di riparazione site nel milanese di Fiorenza e di Novate Milanese più quelli dei quattro depositi locomotive (Cremona, Lecco, Iseo e Camnago) operanti con oltre 700 addetti. Nonostante le ingenti spese di manutenzione diretta e indiretta ed i risultati sono scadenti. L’attuale inadeguata manutenzione deriva anche dalle obsolete procedure di acquisto dei treni spesso senza gara che sono state stigmatizzate anche dall’Antitrust. Per il miglioramento dei servizi di Trenord serve un cambio di passo gestionale, l’introduzione di elementi di concorrenza e meno annunci dell’Assessore ai Trasporti Alessandro Sorte. Questi sembra più un ferroviere in servizio a Treviglio dedito ad annunci pubblicitari del collegio elettorale di provenienza, cioè Treviglio.
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Ecco tutte le direttrici che avranno diritto allo sconto
Domodossola-Gallarate-Milano, Chiasso-Como-Monza-Milano, Lecco-Molteno-Como,Lecco-Bergamo-Brescia,Bergamo-Carnate-Milano,Seregno-Carnate, Bergamo-Treviglio, Cremona-Treviglio, Brescia-Piadena-Parma ,Brescia-Cremona, Stradella-Pavia-Milano, Mortara-Novara, Pavia-Torreberetti-Alessandria ,Pavia-Mortara-Vercelli, Voghera-Piacenza, Lecco-Carnate-Milano
Provincie con maggiori direttrici coinvolte nei ritardi: Milano 5 linee (la asso Seveso Milano ha rischiato per pochi punti % di essere inglobata in quelle negative )
Pavia 4 linee
Brescia 3 linee ( la Verona Brescia Milano ha rischiato per pochi punti % di essere inglobata in quelle negative)
Cremona 3 linee (la Cremona Mantova ha rischiato per pochi punti % di essere inglobata in quelle negative)
Bergamo 3 linee
Lecco 3 linee
Dario Balotta responsabile trasporti legambiente Lombardia
Milano 23 agosto 2017