PAGHEREMO CARO - PAGHEREMO SUBITO
L'America, la banca centrale europea, ed altri ancora,
hanno detto ai nostri governanti, ed in particolare a B.,
che la crisi c'è e che bisogna intervenire in fretta.
Molto in fretta. Ma chi pagherà i costi di questa
crisi?
Nelle misure che hanno in mente e,come sempre,i più deboli!?
Ma pensiamo ad esempio a questi due semplici dati:
- la Corte dei Conti ha calcolato che
i costi della corruzione nel nostro paese ammontano
a circa 70 miliardi di euro all'anno;
- l'evasione fiscale produce,ogni anno,
una mancata entrata per l'erario di circa 130 miliardi di euro;
totale ogni anno perdiamo circa 200 miliardi di euro! Una cifra ingente.
Affrontare seriamente queste due questioni ci consentirebbe di raggiungere
il pareggio annuale di bilancio e di azzerare, in soli 9 anni,
la montagna di debito pubblico che abbiamo sulle spalle.
Tutto questo senza chiedere sacrifici a nessuno.
Ma chi può veramente attuare una simile politica?
Mi convinco sempre di più che il modello islandese
potrebbe fare al caso nostro.
Cosa ne pensate?
Cesare Vacchelli