Con la scusa di celebrare una funzione religiosa in forma privata, gli organizzatori del vergognoso evento, hanno anche quest'anno messo in scena, lungo i viali del cimitero, luogo pubblico, una vera e proprio parata neofascista, ostentando stendardi con simboli del regime nazzista, bandiere con simboli del disciolto partito fascista, divise paramilitari, mostrine, camice brune, camice blu elettrico indossate da un manipolo di neonazisti francesi e svizzeri, sicuramente invitati non per piangere gli italiani della Repubblica di Salò, ma per celebrare il regime nazi-fascista. Dalle immagini video registrate e rese pubbliche, emerge chiaramente la finalità provocatoria e illegale della manifestazione autorizzata dal Sindaco di Cremona. La parata si è svolta lungo i viali del cimitero mentre i partecipanti, esibendosi con il braccio teso del tristemente noto saluto romano, intonavano canzoni del regime. Giunti nei pressi della tomba di Farinacci, l'organizzatore della parata ha declamato i nomi dei cremonesi repubblichini morti aggiungendo in chiusura, il nome del boia delle Fosse Ardeatine, Erich Priebke, condannato in via definitiva nel novembre del 1998 all'ergastolo per crimini di guerra. Tutto ciò in aperta violazione della XII disposizione di attuazione della Costituzione e della legge Scelba, tuttora vigenti nel nostro ordinamento a difesa della Democrazia. Tali eventi ci confermano la necessità e l'attualità di tale presidio normativo, per fronteggiare le mai sopite e sempre più frequenti nostalgie di un regime sanguinario che funestò l'Italia per oltre ventanni. Il Sindaco di Cremona ha per l'ennesima volta autorizzato l'ignobile manifestazione. Noi, una volta chiamati ad amministrare Cremona, non lo permetteremo più, per restituire dignità al nome di Cremona antifasista.
Lapo Pasquetti, Candidato Sinistra per Cremona Energia Civile
