Vincenzo Montuori (Cremona) ci presenta il poeta tedesco Rainer Maria Rilke
Uno dei piu' grandi poeti tedeschi e' Rainer Maria Rilke che ha scritto molto sulla figura dell'"angelo" dalle poesie giovanili fino alle grandi "Elegie Duinesi".L'angelo per R. e'una figura intermediaria tra l'uomo e Dio e puo' assumere tratti domestici e familiari come magnifici e quasi terribili. Leggiamo alcuni testi di R. sul tema:
A lungo tenni stretto a me il mio Angelo,/ e lui infine s'intristi' fra le mie braccia/ divenne piccolo, ed io grande:/finche' fui io la compassione,/ e lui soltanto una preghiera tremante.// Solo allora gli ridiedi I suoi cieli,/ svanendo, mi lascio' le cose sue piu' intime;/ lui apprese il volo, io imparai la vita/ e lentamente l'un l'altro ci riconoscemmo.
Da quando il mio Angelo non e' piu' il mio custode/ dispiega libero le ali/ attraverso il silenzio delle stelle,/ le sue mani tremanti/ non accudiscono piu'le mie notti solitarie-/ da quando il mio Angelo non e' piu' il mio custode.
Resta tranquillo, se all'improvviso/ l'Angelo si appresta alla tua tavola;/ dolcemente appiana le pieghe/ che la tovaglia fa sotto il pane.// Offrirai il tuo povero pasto / perche' anche lui lo assaggi,/ e sollevi al suo puro labbro/ il semplice bicchiere di tutti I giorni.
Se canti un dio,/ questo dio ti ricambia col suo silenzio./Ognuno di noi s'incammina/ verso un dio silenzioso.// L'impercettibile scambio/ che ci fa fremere,/ e' l'eredita' di un angelo/ che non ci appartiene.
RAINER MARIA RILKE