Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 22.23

Brescia, Fondazione Sospiro: inaugurata la Residenza Sanitaria Disabili ‘Leonardo Arvedi’

Anche i residenti di Fondazione hanno voluto portare il loro saluto e ringraziamento

| Scritto da Redazione
Brescia, Fondazione Sospiro: inaugurata la Residenza Sanitaria Disabili ‘Leonardo Arvedi’

È stata inaugurata la sede della Residenza Sanitaria Disabili Leonardo Arvedi di Brescia. Il compimento di un percorso intrapreso da Fondazione Sospiro 10 anni fa, finalizzato ad avvicinare al territorio di origine i propri residenti e ad ampliare la propria offerta di servizi, integrandosi con altre realtà territoriali per fare sistema e mettere in rete competenze e professionalità con al centro la cura e l’attenzione alla persona. All’inaugurazione hanno presenziato i vertici di Fondazione e numerose autorità del territorio bresciano e di quello cremonese.

Ad aprire i lavori è stato il direttore di Fondazione Fabio Bertusi, che ha ricordato i numeri di questa “delocalizzazione”: l’RSD Leonardo Arvedi avrà due nuclei abitativi di 20  posti letto denominati rispettivamente Montalcini e Montessori, saranno 40 persone con Disabilità Intellettiva e Autismo adulte. 35 posti saranno vissuti da persone che potranno ravvicinarsi al proprio territorio di appartenenza e che vivevano, nella maggior parte dei casi, da molti anni distintati da casa e dalla propria terra d’origine, sono poi previsti dei posti letto per rispondere ai bisogni del territorio bresciano. L’investimento complessivo è stato di un milione e mezzo di euro, riqualificando gli edifici anche in rispetto della normativa antisismica.

Il Presidente Francesco Boccali nel suo intervento ha voluto ricordare come «l’inaugurazione di oggi è un sogno che si concretizza, da un’idea siamo passati a una realtà tangibile. A livello tecnico quella di oggi viene definita “delocalizzazione”: a me piace definirla un avvicinamento a casa per i nostri residenti».

Il Sindaco di Sospiro Paolo Abruzzi ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale di Brescia per aver creduto e accolto questa iniziativa di Fondazione: «Sono certo che con oggi inizierà una collaborazione proficua tra due territori e due realtà diverse ma che possono trovare e hanno trovato un punto che le unisce, l’attenzione alla persona. Da parte dell’Amministrazione di Sospiro non è mai mancato e mai mancherà il supporto a Fondazione per realizzare progetti che abbiano al centro i suoi ospiti».

Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia: «Prendo il testimone di questo passaggio da Sospiro alla mia città. Non mi limito a ringraziare fondazione per aver riqualificato degli spazi comunali e ampliato l’offerta dei servizi alla disabilità in città. Ringrazio fondazione per quello che potrà fare, mettendosi in rete con le numerose realtà del territorio bresciano. Fondazione con la propria competenza scientifica e di ricerca completa e integra l’offerta dei servizi ai disabili della città di Brescia e le consente un salto di qualità».

L’Assessore ai servizi sociali del comune di Brescia Felice Scalvini, partner di questo progetto assieme all’intera Amministrazione, ha voluto ricordare il legame tra i due territori: «Questa struttura si chiama e si chiamerà Leonardo Arvedi, a dimostrazione di un legame tra i nostri territori che ha radici profonde. La città di Brescia è una città da sempre capace di dare risposte alle fragilità, con la vostra presenza si aprono nuovi orizzonti d’innovazione. Sarà possibile costruire una “social smart city”: un sociale smart che saprà usare al meglio le esperienze bresciane nel campo della disabilità e connetterle alle esperienze globali grazie a Fondazione Sospiro».

L’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini, nel portare il saluto di Regione Lombardia, ha voluto sottolineare l’attenzione alla persona. «La nostra Regione è una “città diffusa” dove le eccellenze, come Fondazione Sospiro, possono svilupparsi anche in realtà piccole ma che poi trovano sinergie e collaborazioni con territori differenti. La sfida odierna alla fragilità è possibile vincerla se sapremo integrare le energie tenendo sempre al centro la persona e la capacità di ascoltare i suoi bisogni e la storia di Fondazione dimostra come la vostra realtà possa contribuire in maniera significativa. Da Assessore allo Sviluppo Economico sono felice di vedere questa struttura intitolata a una persona legata a una grande famiglia imprenditoriale lombarda, ciò dimostra che il vero e pieno sviluppo economico possiamo coglierlo solo se saremo capaci di non lasciare nessuno indietro».

I lavori sono stati conclusi dal direttore del dipartimento disabili Serafino Corti che, nel ricordare le sfide complesse rappresentate dalla piena inclusione e dalla qualità di vita delle disabilità gravi ha voluto ricordare: «Quello di oggi a Brescia è l’arrivo di un percorso e una nuova partenza, perché ci permetterà nella realtà di Brescia di integrarci e fare sistema con altri interlocutori della disabilità di questo territorio, arricchendoci a vicenda, e al contempo potremo a Sospiro rispondere alle nuove esigenze che emergono e innovarci ulteriormente».

Mons. Antonio Bodini, delegato del Vescovo, nel richiamare all’attenzione alla dignità della persona ha sottolineato: «La dignità della persona dovrà essere al centro di ogni vostra azione».

Anche i residenti di Fondazione hanno voluto portare il loro saluto con un ringraziamento a tutte le autorità per questa splendida nuova casa. «È un sogno che si realizza – ha spiegato Giacomo – e vi ringrazio per questo».

Al termine della conferenza, mons. Bodini ha impartito la benedizione ai presenti e alla struttura ed è stato tagliato il nastro alla presenza delle numerose autorità.

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