Spino d’Adda (Cremona), il Sindaco Riccaboni replica al leghista Andrea Morandi

Andrea Morandi, coordinatore della Lega Nord di Spino d’Adda, alla notizia che molti leghisti spinesi sostengono o fanno parte di Progetto per Spino, ha commentato: «Solo UNA di queste personè è MILITANTE LEGA NORD. Gli altri sono solo simpatizzanti cioè non hanno alcuna voce all’Interno del partito». La risposta del Sindaco Paolo Riccaboni (nella foto), che punta alla riconferma da primo cittadino, non è tardata. Scrive Riccaboni: «Caro Andrea, se ne deduce che la Lega di Spino farà una lista di soli militanti, gli unici che hanno voce? Oppure se ci saranno non militanti non potranno parlare ma solo obbedire ai veri militanti? E che tutti i leghisti che voteranno me dovrebbero stare zitti perché la voce è concessa ai soli militanti? E che tutti quelli non leghisti che mi voteranno sporcheranno il buon nome dei leghisti? Non mi stupirei invece che alla fine la parte della Lega in cui ti riconosci facesse una lista magari con un candidato che non è neanche un militante, e magari neanche un simpatizzante, e magari non sarà più neanche il mio amico Sinigaglia il candidato, nonostante le dichiarazioni già fatte e gli ottimi risultati ottenuti nei sondaggi, e magari in lista non ci saranno militanti spinesi e ci saranno militanti di altri paesi, e magari anche persone che con la Lega non c’entrano. Nulla di male. Lo vedremo».

«Si sa, in politica molti fanno in fretta a cambiare idea», prosegue Riccaboni. «Ne ho visti tanti in questi anni, e ne vedremo ancora forse. Magari lo farai anche tu sulla necessità di preservare la purezza di una lista facendola con soli militanti e con soli spinesi. Ricorderai a tal proposito le dichiarazioni del comitato in cui dichiaravano che avrebbero sostenuto un giovane candidato donna laureato mentre adesso li vediamo ai gazebo di un maturo candidato uomo diplomato, ma i selvaggi non fanno troppo testo, te lo concedo, troppe le volte che hanno cambiato idea e bandiera come tutti sanno (in teoria per statuto sarebbero addirittura apolitici e apartitici e invece vedete voi quanto sono schierati). Ricorderai poi iscritti Lega e Forza Italia ora arruolati tra i nemici PD pur di trovare un posto nelle falangi alleate contro quel Progetto per Spino di cui anche tu facevi parte e di cui frequentavi le riunioni. Vedi infine movimenti per le donne che candidano uomini». E ancora: «Riguardo all’articolo dovresti rivolgerti a chi l’ha scritto, ma forse toccherebbe ai diretti interessati smentire la loro vicinanza sia alla Lega sia a me. In fondo conviene, sia per educazione che correttezza, che ciascuno parli sempre e solo di se stesso, faccia le proprie proposte, e non costruisca i propri voti sulla demonizzazione dell’avversario, perché alla fine l’unica cosa che conta è il bene comune e i cittadini devono solo valutare come vogliamo perseguirlo e nel caso come lo abbiamo già fatto. Io la penso così, e così la pensano tutti coloro che saranno in lista con me per amministrare Spino, da cittadini per cittadini, senza vincoli di parte o partito. Buon lavoro», conclude Riccaboni.