Sabato, 18 maggio 2024 - ore 17.56

15.081 imprese attive nel Lodigiano, in diminuzione di 75 unità rispetto al trimestre precedente.

Secondo i dati Infocamere, elaborati dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Lodi, i primi nove mesi dell'anno si concludono, per il territorio lodigiano, con un totale di 15.081 imprese attive, in discesa di 114 posizioni (-0,75%) rispetto al dato dello scorso anno, e di 75 posizioni rispetto al trimestre precedente.

| Scritto da Redazione
15.081 imprese attive nel Lodigiano, in diminuzione di 75 unità rispetto al trimestre precedente.

Le variazioni negative si concentrano maggiormente sulle Costruzioni (-82 in valore assoluto e -2,49% in percentuale), sulle Attività Manifatturiere (rispettivamente -33 e - 2,11%), sul Commercio (-22 e -0,74%) e sulle Attività Immobiliari (-21 e -2,18%). Le variazioni positive si riscontrano invece nelle Attività di Noleggio, Informatica e Ricerca (+35 posizioni, pari a +7,14%) e in quelle Finanziarie Assicurative (+10 e +2,47%). Considerando le forme giuridiche, il numero delle imprese attive è in discesa in corrispondenza delle Società di persone (-66, pari a -2,16%) e delle Imprese individuali (-132, pari a -1,45%), mentre sono in crescita le Società di capitale (+77, pari a +2,89%) e le Altre forme (+7, pari a +2,33%).

Considerando invece i dati di flusso legati alla nati-mortalità si evidenzia una certa stabilità, seppur con un lieve segno negativo (-0,10%, con un saldo negativo di 17 posizioni). A livello regionale le variazioni tendenziali sono quasi tutte negative, ad esclusione di Milano (+1,58%) e Monza Brianza (+0,37%). In media, l'indicatore lombardo si attesta a +0,15% a livello tendenziale e +0,12 a livello congiunturale, mentre i dati nazionali registrano rispettivamente un -0,20% e un +0,19%. I tassi di crescita, in Lombardia, al netto delle cessazioni non d'ufficio, sono stabili.

Nel dettaglio, sul territorio lodigiano, il 37% delle imprese locali (5.521) è iscritto con qualifica Artigiana, con un'erosione, rispetto allo scorso anno, di 104 unità (-1,85%), mentre rispetto al trimestre precedente il calo è stato di 35 posizioni (-0,63%). Sul dato tendenziale ha inciso in maniera preponderante la riduzione di 77 posizioni nelle Costruzioni, che rappresentano il 48% dell'Artigianato locale e il calo delle Attività manifatturiere di 29 unità, che pesano per il 18% sul totale delle imprese artigiane.

Il tasso di crescita annuale è negativo (-0,64%). La variazione tendenziale negativa delle imprese attive interessa tutti i territori, ad esclusione di Milano (+0,82%), con una media lombarda pari a -0,99% e nazionale pari a -1,61%. Anche i tassi di crescita sfiorano lo zero in tutti i territori, con la Lombardia a -0,10% e il dato nazionale a -0,13%.

“I dati demografici al terzo trimestre dell'anno, registrano un calo, con nati-mortalità stabile. Se da una parte, per superare la crisi, dobbiamo guardare alla capacità del sistema produttivo di rigenerarsi puntando sui settori che offrono maggiori opportunità, dall'altra è fondamentale poter contare su un mercato interno capace di sostenere consumi e occupazione. In particolare le imprese che continuano a nascere sono frutto di un'auto-imprenditorialità che va guardata con favore e sostenuta. L'operato della Camera di Commercio di Lodi va proprio in questa direzione, come dimostrato nel recente bando Start Up, realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo e Comune di Lodi, per la nascita di nuove idee imprenditoriali, legata a un percorso formativo ad hoc” ha dichiarato Carlo Gendarini, Presidente della Camera di Commercio di Lodi.

 

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