«Sei brutta e grassa». Parole crudeli, ingiuste, false e taglienti, pronunciate da un gruppo di ragazzini adolescenti . Nei confronti di una coetanea, scoppiata in lacrime e abbandonata dai sedicenti ‘amici’ per strada. In suo soccorso, con parole di conforto, arrivano gli agenti della polizia locale che erano di pattuglia. Accompagnata a casa e rincuorata, la giovane ha ritrovato coraggio e sorriso. Adesso i vigili entreranno nelle classi per parlare del bullismo.
Tutto è accaduto lo scorso weekend, durante una delle tante pattuglie di quartiere. Sul ciglio della strada gli uomini in divisa notano una ragazza in lacrime e si offrono subito di prestare soccorso.
La giovane spiega agli agenti l’accaduto, riportando le terribili parole proferite dal gruppo di bulletti. «Abbiamo immediatamente pensato di portarla a casa e di parlare in privato con i genitori che, come spesso accade, erano all’oscuro di quanto stava accadendo: bisogna parlare con i propri figli e capire se c'è qualcosa che non va e aiutarli», spiega Vittorio Paloschi, al comando della stazione di piazza Vittorio.
Ora è attivo un dialogo fra polizia, Comune e scuole che porterà probabilmente, nei prossimi mesi, a una serie di incontri e lezioni ad hoc dei vigili proprio sul tema del bullismo.
Saranno coinvolti nella campagna di sensibilizzazione tutti gli studenti.
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