Domenica, 12 maggio 2024 - ore 22.45

A Pizzale il Commissario nega un’assemblea pubblica, cittadini imbufaliti

Non sono servite le 240 firme raccolte e portate in prefettura

| Scritto da Redazione
A Pizzale il Commissario nega un’assemblea pubblica, cittadini imbufaliti

I cittadini di Pizzale alzano la voce nei confronti del Commissario Prefettizio: dopo aver raccolto 240 firme e averle consegnate in Prefettura, si vedono negare l’assemblea pubblica da loro richiesta per far luce sulla vicenda riguardante la Laterizi Pastore e lo stallo in cui versa il Comune da ormai diversi mesi, da quando cioè si è dimessa l’Amministrazione Maggi per lasciare il posto al Commissario. Ma da allora poco o nulla è cambiato, anzi, il paese sembra ancora in pieno inverno amministrativo. «Ci siamo visti negare un sacrosanto diritto sancito dallo Statuto Comunale e dalle Leggi Statali in materia di trasparenza Amministrativa», spiega il gruppo di cittadini. «Ricordiamo gli articoli citati sulla lettera di richiesta inviata al Commissario: i cittadini singoli e associati possono avanzare istanze, petizioni e proposte agli organi del Comune, al fine di promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi. I cittadini di Pizzale chiedevano semplicemente questo. Invece ci è stato negato».

Il Presidente della Repubblica, il Legislatore, nonché le varie Amministrazioni si sforzano spesso di emanare leggi che siano a garanzia e a tutela dei diritti dei singoli, ma purtroppo spesso tali disposizioni vengono puntualmente disattese. Tutto questo lascia i cittadini promotori molto perplessi e amareggiati, ma nello stesso tempo li sprona ad andare avanti nelle sedi opportune per chiarire tutta la vicenda. «Noi vogliamo andare avanti fino in fondo, perché venga a galla la verità ,convinti sempre di più che questa sia la strada giusta per fare chiarezza per il bene di tutti», conclude il gruppo di cittadini responsabili.

895 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria