Sabato, 20 aprile 2024 - ore 05.59

A volandia la Befana arriva sul drone da 300 grammi

Il 6 presentazione dell’unico esemplare autocostruito in Italia

| Scritto da Redazione
A volandia la Befana arriva sul drone da 300 grammi A volandia la Befana arriva sul drone da 300 grammi

Mercoledì 6 gennaio, a partire dalle ore14, al Padiglione Droni di Volandia, presentazione in anteprima per il pubblico del museo dell’unico drone da 300 grammi, ad oggi esistente, interamente autocostruito grazie all’ingegno di Gianluca Passarella e alla collaborazione del Gullp e del Parco e Museo del Volo.

“Si tratta - anticipa Passarella - di un progetto open, senza scopo di lucro che quindi non ha come obiettivo la messa in vendita del prodotto. Il drone che presenteremo per la Befana a Volandia appartiene alla categoria 300 grammi ed è uno dei soli 5 riconosciuti da Enac su tutto il territorio nazionale. Ma a differenza degli altri è autocostruito dalla progettazione del telaio, all’elettronica. Mercoledì sarà l’occasione per spiegare come è nata questa idea, quale potrà essere l’utilizzo di un drone così concepito, ma soprattutto per condividere con appassionati e non i ‘segreti’ di questo progetto, la normativa in essere e fornire informazioni generiche sui mini droni che rappresentano sicuramente il futuro. E chi lo desidera - conclude Passarella -  potrà avere da noi, in collaborazione con Volandia e Gullp, consulenza e collaborazione per la costruzione di un mini drone”. 

"Un incontro, quello fra Passarella e il Gullp nato fortuitamente durante un workshop sui droni, a Brebbia. Da quel momento - spiega Luca Perencin del Gullp - è iniziata una bella collaborazione con un ricco scambio di esperienze e conoscenze. Anche per questo lo ringrazio per il fattivo contributo portato all'associazione e a Volandia, in termini di lavoro svolto, impegno e presenza‎".

I droni da 300 grammi si differenziano dagli altri tipi soprattutto perché, dato il peso, vengono considerati inoffensivi e quindi utilizzabili in scenari molto diversi fra loro, comprese le zone urbane. Questa grande semplificazione rispetto agli altri droni che necessitano di specifiche autorizzazioni, rende la categoria da 300 grammi particolarmente appetibile anche per un utilizzo giornalistico, per la fotografia aerea, i voli di ispezione, la fotogrammetria… Anch’essi comunque sottostanno ad alcune limitazioni precise, fra cui il rispetto della distanza minima di 5 chilometri da aeroporti, il rispetto del codice della navigazione (quote massime, distanze massime, contatto visivo e precedenze con altri aeromobili) il divieto di sorvolo di assembramenti inusuali di persone come ad esempio manifestazioni o feste e la presenza di paraeliche per minimizzare il rischio di ferite accidentali. 

La giornata della Befana sarà quindi l’occasione per un approccio teorico-pratico al mondo dei mini droni, facendo riferimento anche‎ alla nuova categoria da 250 grammi prevista dalle direttive europee in uscita a breve e di cui Passarella ha costruito un esemplare‎. E per chi volesse cimentarsi nella guida, prove aperte, con il supporto degli esperti, per i droni con doppio comando. 

 

Fonte Alessia Quiriconi

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