Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 04.03

Acquanegra Cremonese, sabato 9 aprile incontro con il poeta Renzo Favaron

Appuntamento presso la Sala Civica di Acquanegra Cremonese, in Piazza delle Arti, alle ore 17:30

| Scritto da Redazione
Acquanegra Cremonese, sabato 9 aprile incontro con il poeta Renzo Favaron

Con il Patrocinio del Comune di Acquanegra Cremonese, sabato 9 aprile, presso la Sala Civica di Acquanegra Cremonese, in Piazza delle Arti, alle ore 17:30, è in programma Sconfinamenti tra lingua e poesia, incontro con il poeta Renzo Favaron. La presentazione è a cura del poeta e performer Alberto Mori.

Favaron, nella sua esperienza di uomo e di poeta, è sempre in colloquio interrogante con la lingua, dove il dialetto veneto nel suo suono malleato e malleabile, unitamente a quello più essenziale della lingua italiana, ospitano il suo vissuto, le sue riflessioni esistenziali. II cammino di un’anima che pur sconfinando nei vari passaggi si chiede sempre che cosa può lasciare e che cosa può portare via con sé: «Senza perdere di vista la luce che fa l’ombra uguale al corpo». Allora accade, come afferma in una nota Giovanni Tesio, che «Il poeta prende la parola per dire qualcosa che sfronda l’irrisarcibile vanitas e che ci mette di fronte alla realtà dei fatti e alla follia dei nostri domestici carnevali: la follia, la morte, i morti, l’enorme consistenza del non esistere, la cupa dimestichezza – e anche la scienza metaforica e visionaria – della nostra condizione umana interpretata da un poeta che sa guardare oltre le apparenze».

Favaron è nato nel 1958, vive e lavora a San Bonifacio (VR). Dopo un’iniziale plaquette in lingua, nel 1991 pubblica in dialetto veneto Presenze e comparse, con una prefazione di Attilio Lolini. Del 2001 è il romanzo breve Dai molti vuoti. A partire dal 2002 pubblica alcune minuscole plaquette presso le edizioni Pulcino-Elefante. Nel 2003 pubblica Testamento (con una nota di Gianni D’Elia), un’altra raccolta di poesie in dialetto, nel 2006 Di un tramonto a Occidente e nel 2007 Al limite del paese fertile (postfazione di Alberto Bertoni). Il racconto La spalla è del 2005. Del 2011 è Un de tri tri de un (nota introduttiva di Tesio e postfazione di Lorenzo Gobbi), che raccoglie vent’anni di poesia in dialetto.Del 2012 è Ieri cofa ancuò (nostos par passadoman), con una nota di Paola Tonussi. Del 2014 è il racconto breve Esordi invernali e del 2015 la raccolta Balada incivie, tartufi e arlechini. Favaron è presente nelle antologie Guardando per terraL’Italia a pezziVerona. Antologia dei grandi scrittoriCon la stessa voce (Poeti dialettali traduttori).

2506 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria