Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 09.29

ALER Lombardia, 5 Stelle a Salvini: ‘Non si gioca sulla disperazione della gente’

Pubblichiamo le dichiarazioni di Iolanda Nanni, Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia

| Scritto da Redazione
ALER Lombardia, 5 Stelle a Salvini: ‘Non si gioca sulla disperazione della gente’

«Salvini la smetta di giocare con la disperazione delle persone e si faccia delle domande visto che il Governo della Lombardia è in capo alla sua Lega e visto che la questione delle occupazioni abusive non riguarda solo le case popolari di Milano ma anche i 70000 alloggi popolari di proprietà di ALER Milano, azienda di Regione Lombardia»: così Iolanda Nanni, Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia.

«È troppo facile puntare il dito, strumentalizzando i problemi della gente, senza fare nulla per affrontare il problema. Non si domanda Salvini quali sono le cause dell’abusivismo? Non sa che nella sola Milano ci sono circa 10000 alloggi popolari sfitti e chiusi perché ALER Milano non ha soldi per fare manutenzione? E non sa che ALER Milano è sull’orlo del fallimento e con un buco di 350 milioni di euro causati dalla malagestione e dalla spartizione di poltrone con quelle nomine politiche che la stessa Lega ha contribuito a fare senza mai guardare alla competenza?», continua Nanni. «Dunque poi non ci si sorprenda che quelle stesse famiglie disperate e senza tetto occupino appartamenti popolari che restano vuoti per colpa della cattiva gestione politica e ci si assuma la responsabilità dei propri errori. A tutt’oggi la Lega, seppure al Governo della Lombardia, è stata incapace di dare un segnale concreto di discontinuità. I cittadini sono stufi di parole e slogan, vogliono atti concreti, se si è incapaci di dare risposte al loro bisogno, ci si faccia da parte», conclude Nanni.

La risposta di Nanni arriva dopo le dichiarazioni di Salvini, che in mattinata, alla trasmissione Buongiorno Lombardia di Telelombardia, ha affermato: «La situazione delle occupazioni di case popolari da parte di abusivi a Milano è ormai fuori controllo. In alcuni quartieri della città bisogna mandare l’esercito, avete capito bene, l’esercito italiano. Centinaia di uomini dell’esercito che facciano un lavoro porta a porta per controllare tutti gli abitanti delle case popolari. Se trovano un abusivo lo devono prendere e buttare fuori immediatamente. I quattro o cinque vigili che il Comune manda non servono proprio a niente. Inoltre lo stesso sindaco di Milano Pisapia su queste vicende ha delle pesanti responsabilità nell’aver sospeso più volte gli sgomberi. Oggi la situazione non è più accettabile, l’unico modo è far intervenire gli uomini dell’esercito».

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