Con queste proposte la Lega spinge la Lombardia ai margini dell’Europa. “La Lega si conferma il partito della conservazione. Era nata per riformare lo Stato ma in anni di governo a Roma non ha mai cambiato nulla e ora dichiara apertamente di voler mantenere tutto com’è. Si è schierata contro il superamento delle province, contro le unioni e le fusioni dei piccoli comuni, contro l’accordo che si sta raggiungendo a Roma sulle riforme istituzionali.
Sugli stranieri, invece, il Carroccio ha deciso di inseguire la destra xenofoba europea, quella di Marine Le Pen e dei nipotini di Jorg Haider: proprio quello di cui ha bisogno il tessuto economico lombardo per rilanciarsi e competere nel mondo. Non è rilanciando proposte che ci allontanano dall’Europa che si risolvono problemi certamente complessi come quello dell’immigrazione, ma dando strumenti e risorse ai nostri amministratori locali”.
Lo dichiara Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd in Regione Lombardia, commentando le dichiarazioni del presidente della Lombardia Roberto Maroni in merito al ddl Delrio e alla volontà di portare a 15 gli anni di residenza in Lombardia per poter accedere ai contributi regionali.
Milano, 25 gennaio 2014