Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 16.55

Ambiente in provincia di Cremona, ne parla la coalizione Cambia Soncino

Incontro in programma mercoledì 11 marzo, alle 21:00, presso la Sala Conferenze della Filanda di Soncino

| Scritto da Redazione
Ambiente in provincia di Cremona, ne parla la coalizione Cambia Soncino

Continuano gli appuntamenti tematici rivolti alla cittadinanza della coalizione Cambia Soncino. Si svolgerà mercoledì 11 marzo, alle 21:00, presso la Sala Conferenze della Filanda di Soncino, l'incontro Ambiente & Territorio. Un'urbanistica consapevole per uno sviluppo virtuoso e sostenibile. Dopo l'approfondimento sul tema del sociale e del welfare locale, ecco dunque che il focus della coalizione si sposta: le prossime elezioni amministrative colgono infatti la comunità soncinese in una fase assai complessa per quanto riguarda la gestione del territorio. "Una gestione assolutamente divisiva", spiega la coalizione Cambia Soncino, "con la quale l'attuale maggioranza ha cercato di rincorrere il consenso, ha mostrato tutti i suoi effetti negativi sulle vicende locali. Partendo dalla vicenda del Piano di Governo del Territorio, prima annullato dal TAR di Brescia in quanto dichiarato manifestamente illogico e poi formalmente vinto in sede di appello in Consiglio di Stato solo ricorrendo a motivazioni quantomeno discutibili (tra queste l'alto tasso di fertilità delle donne soncinesi che giustificherebbe l'incremento, a nostro avviso spropositato, della popolazione previsto dal PGT). O ancora, la farneticante rotonda di Via Brescia e l'irragionevole pretesa di costruire in Borgo Sotto, luogo profondamente identitario e importante per gli abitanti di Soncino, non solo illudendo per lungo tempo i privati, ma impegnando per anni l'ufficio tecnico su una pratica destinata con tutta evidenza alla bocciatura, arrivata in questi giorni". Questi e altri saranno i temi al centro del dibattito; nella stessa serata, Cambia Soncino esporrà anche alcune delle proprie proposte per la prossima legislatura. "Innanzitutto", proseguono gli esponenti della coalizione, "adempiere all'obbligo di legge di adeguare i piani urbanistici ai piani di tutela paesaggistica (se lo si fosse fatto non si sarebbero fatti buttare un sacco di soldi per il caso Borgo Sotto). Nel contempo attuare la nuovo legge regionale sul contenimento del consumo di suolo (smantellando le prospettive di smodata edificazione che hanno indotto alla ribellione contro il Pgt gli stessi proprietari). Infine esaminare a fondo i problemi del centro storico, attualmente oggetto di un sistema vincolistico inutilmente vessatorio e inefficace ai fini di un suo proficuo riutilizzo e recupero".

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