ANCI Lombardia ha incontrato i Senatori lombardi per presentare le proposte di emendamento alla Legge di stabilità
FONTANA: “Ci aspettiamo attenzione e concretezza perché le nostre proposte sono sensate e mantengono i saldi invariati”
Si è tenuto questa mattina a Milano un incontro tra ANCI Lombardia e i Senatori eletti in Lombardia per presentare le richieste di emendamento elaborate dall’ANCI alla Legge di stabilità in discussione al Senato e per chiedere un intervento di modifica della Legge.
Erano presenti i senatori Marilena Adamo, Emanuela Baio, Fiorenza Bassoli, Giacomo Caliendo, Giuliana Carlino, Cinzia Fontana, Massimo Garavaglia, Sandro Mazzatorta e Luigi Vimercati.
Per ANCI Lombardia sono intervenuti il Presidente Attilio Fontana, il Vicepresidente Giulio Gallera, il Sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, il Vicesindaco di Erve Giancarlo Valsecchi, il segretario generale Pier Attilio Superti e il vicesegretario Rinaldo Redaelli. All’incontro ha partecipato anche il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.
Attilio Fontana, Presidente di ANCI Lombardia, al termine dell’incontro ha sottolineato che “le nostre osservazioni hanno riguardato l’IMU, i tagli lineari imposti dalle recenti norme e l’insostenibilità del Patto di Stabilità, sul quale serve una seria revisione della sua impostazione, a partire dalla non estensione ai piccoli Comuni dal prossimo anno. Il Governo e il Parlamento si devono rendere conto che in questi anni i Comuni hanno contribuito con forte impegno al risanamento della finanza pubblica, a differenza di altri comparti della pubblica amministrazione e, pertanto, che hanno già dato e che oggi siamo arrivati a chiedere questo incontro perché non ce la facciamo più ad andare avanti. Inoltre impedire ai Comuni di impiegare le loro risorse significa affossare la ripresa perché è dagli enti locali che possono essere liberate le risorse per lo sviluppo dei territori. Dai senatori ci aspettiamo attenzione e concretezza perché le nostre proposte sono sensate e mantengono i saldi invariati”.
Lorenzo Guerini, Sindaco di Lodi, esponente dell’Ufficio di Presidenza di ANCI e delegato per il welfare di ANCI, ha evidenziato che “oggi abbiamo presentato gli emendamenti che l’ANCI ha elaborato, chiedendo soprattutto di smetterla con i tagli lineari mascherati da spending review e di modificare il Patto di stabilità, perché in questo modo è impossibile pagare le imprese che lavorano per i Comuni pur avendo i soldi in cassa. Se nulla dovesse cambiare non riusciremo a fare gli investimenti necessari per lo sviluppo dei territori. Chiediamo ai nostri interlocutori serietà e credibilità nell’ascoltarci e nel sostenere le nostre proposte, perché dal Governo abbiamo avuto pochissime risposte positive, come i piccoli interventi relativi alle politiche sociali in merito al fondo per la non autosufficienza. Se anche questo tentativo dovesse non portare frutti rischieremmo un conflitto istituzionale”.
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