Bordo (Sel).Le attività di SCS Servizi Locali va controllata
Ieri sera, nell'ambito della discussione in merito alla mia interpellanza relativa alla gestione da parte di SCS Servizi Locali degli impianti sportivi di via Picco/Del Fante, ho avuto modo di consegnare alla Giunta Comunale copia del contratto sottoscritto dal Presidente Ercole Barbati con un privato subconcessionario e copia di una dichiarazione, in cui si evince che:
-il contratto di subconcessione è stato sottoscritto 2 mesi prima che SCS SL sottoscrivesse la Convenzione con il Comune di Crema, con cui si stabiliscono finalità, regole e obblighi, disponibilità delle aree di proprietà comunale;
-in tale contratto si richiedono e concedono interventi non previsti dalla Convenzione votata dal Consiglio Comunale, quali: realizzazione di un campo di calciotto con occupazione del sedime stradale(viene allegata planimetria del famoso abuso edilizio, sempre negata da Barbati), realizzazione di un ingresso riservato in piscina per i clienti del subconcessionario,trasformazione di due campi da polivalenti ad uso esclusivo del tennis, realizxzazione di due nuovi campi tennis finalizzati all'organizzazione di tornei (uso non specificato nella convenzione);
-nell'arco dei due mesi che hanno preceduto la Sottoscrizione della Convenzione, il Contratto sottoscritto da SCS con un subconcessionario è stato a sua volta passato ad un'altro concessionario, che a sua volta ha diviso l'attività sottoscrivendo due contratti d'affitto d'azienda, di cui uno con il TENNIS CLUB di Crema;
-con questi quattro passaggi societari, che potremmo definire “operazione matrioska”, si vuole arrivare a far gestire ad un Club privato impianti sportivi che difficilmente rimarranno veramente pubblici, finalità che a suo tempo in Consiglio Comunale era sempre stata negata;
Ora sappiamo che SCS SL sta presentando un progetto per conto del sub,sub,subconcessionario, cioè il Tennis Club, per la realizzazione di una struttura coperta per uso esclusivo del tennis, struttura non compatibile con i nostri strumenti urbanistici, per la dimensione e l'impossibilità di reperire i parcheggi a standard previsti, il tutto in una zona già oggi caotica e che lo diverrà ancor di più con la realizzazione del sottopasso di via Indipendenza, che già oggi si è “mangiato” circa 100 posti auto.
Sapevano sin dall'inizio dove volevano arrivare!
Siamo sempre più convinti che “la particolare attenzione” che sottende questa operazione sia parte dei motivi per cui il PDL ha imposto, con le modalità che oramai tutti conosciamo, la riconferma di Barbati alla Presidenza di SCS Servizi Locali.
Franco Bordo
Consigliere Comunale di SEL
Crema, 27/07/2011
