Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 20.31

BRESCIA: Progetto di rilancio e riposizionamento della Pinacoteca Tosio Martinengo presentato dalla Fondazione Brescia Musei

Sarà ''Il Parnaso a Brescia'', un biennio dedicato alla trasformazione della Pinacoteca Tosio Martinengo nella casa delle arti della città

| Scritto da Redazione
BRESCIA: Progetto di rilancio e riposizionamento della Pinacoteca Tosio Martinengo presentato dalla Fondazione Brescia Musei

 

Fondazione Brescia Musei si è aggiudicata un contributo di 90.000€ con il progetto “Il Parnaso a Brescia” presentato per il bando Emblematici Provinciali indetto da Fondazione Comunità Bresciana insieme a Fondazione Cariplo, con cui si sono voluti premiare progetti in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita di una comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio di riferimento.

Il Parnaso a Brescia” è un progetto di riposizionamento e rilancio della Pinacoteca Tosio Martinengo, che, negli ultimi 15 anni, è stata chiusa 9 anni per restauro e riaperta 3 anni fa, quando, dopo circa 18 mesi, ha visto lo stop parziale delle attività in seguito all’insorgere e dilagare della pandemia.

In questo contesto, la Fondazione Brescia Musei ha deciso di lanciare un programma di riqualificazione della fruizione e dell’identità della Pinacoteca Tosio Martinengo.

La strategia ruota attorno a un palinsesto biennale che consenta di corredarla di una serie di attributi immaginifici, simbolici e reali che le consentano un forte riposizionamento quale luogo di dinamica narrazione dell’arte attraverso un mix di attività performative, di discussione, di dibattito, di narrazione e di espressione contemporanea.

L’obiettivo è quello di far sì che la Pinacoteca Tosio Martinengo possa acquisire connotati per essere percepita come “Casa delle Arti”, un luogo cardine della vita culturale di Brescia, per potenziare la partecipazione da parte del pubblico, degli addetti ai lavori e dei cittadini.

Un progetto che porterà la Fondazione Brescia Musei a rinsaldare ulteriormente i propri rapporti sinergici con il territorio e a stringere importanti collaborazioni con le realtà culturali d’eccellenza per le arti che saranno coinvolte. Le prime a scendere in campo saranno la danza e il teatro, e con esse la Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto e il Centro Teatrale Bresciano.

Ho seguito da vicino l’iter per la selezione dei progetti che hanno partecipato al bando “Emblematici provinciali” - afferma Giovanni Rizzardi, delegato alla cultura della Fondazione della Comunità Bresciana - e sono molto soddisfatto che, su 13 progetti, al termine dell’attività istruttoria, sono stati finanziati 5 progetti di cui 2 ad indirizzo culturale. In particolare, la decisione di finanziare, nell’ambito del bando “Emblematici provinciali”, il progetto “Il Parnaso a Brescia”, predisposto dalla Fondazione Brescia Musei è stata unanimemente assunta in quanto tale progetto rientrava negli obiettivi di valorizzazione dei luoghi significativi della cultura indicati dal bando. Sono certo che la strategia che punta a riposizionare la Pinacoteca Tosio Martinengo come “Casa delle Arti” al fine di potenziare la partecipazione dei cittadini alla vita culturale di Brescia sarà realizzata anche nell’ottica di soddisfare il pubblico nazionale e straniero che nel 2023 parteciperà alle iniziative di Bergamo-Brescia Città della Cultura".

Contestualmente al grande progetto di rebranding della Pinacoteca ed a maggior ragione in vista anche del 2023, anno in cui Brescia sarà Capitale italiana della Cultura, si sta lavorando alla presentazione di importanti percorsi espositivi: un invito alla riscoperta e alla valorizzazione del grande patrimonio iconografico della pittura e della cultura Bresciana dal Cinquecento al Settecento, ben sintetizzata proprio nei capolavori della Pinacoteca e che ha visto un incipit di tutto prestigio con la mostra che si è tenuta a Milano, esposta a Palazzo Marino, lo scorso dicembre, Il Rinascimento di Brescia e Bergamo, quando l’immagine guida scelta fu proprio il dipinto di Savoldo Adorazione dei pastori.

Tra le anticipazioni dei progetti a venire si conferma infine la prosecuzione dei format collaudati e di successo PTM Andata e Ritorno -PTM A/R- con nuovi prestiti, che permetteranno di sviluppare e consolidare importanti operazioni di diplomazia culturale, sul modello già sperimentato Velázquez per Ceruti, che ha visto arrivare a Brescia, per la prima volta in Italia dal Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, il dipinto Il pranzo, del grande pittore spagnolo.

 

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